FIRENZE – “L’unico modo che abbiamo per liberarci definitivamente del Covid-19 è il vaccino e fino a quando non sarà raggiunta l’immunità di gregge dovremo convivere con limitazioni più o meno pesanti a seconda della situazione epidemiologica del momento. Purtroppo la campagna vaccinale ha subìto un rallentamento causato dalla riduzione delle forniture: ai nostri hub farmaceutici sono arrivate questa settimana 18.720 dosi da Pfizer-BioNTech (in due giorni: 7.020 il 18 e 11.700 il 20), al posto delle 29.250 previste”. Non usa certo mezze parole il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, che sull’argomento è stato estremamente chiaro: “
“La prossima consegna è prevista per domani, lunedì 25 gennaio, e speriamo che possano fornirci pure le dosi arretrate perché questa ulteriore mancata consegna ha costretto l’assessore Simone Bezzini a prendere una decisione difficile e a sospendere le prime somministrazioni per avere la certezza di poter dare a tutti la dose di richiamo. Per queste ragioni proporrò a tutti i capi gruppo in Consiglio regionale, vista la situazione grave, di fare un atto urgente affinché la Toscana, insieme al governo, intraprenda un’azione legale contro la casa farmaceutica fornitrice che sta mettendo a rischio la salute dei toscani e la ripresa economica (oltre a non rispettare un accordo commerciale). Però posso assicurarvi di una cosa: la Toscana non si ferma e non appena ci saranno vaccini disponibili siamo pronti ad accelerare nuovamente e viaggiare, quanto prima, a pieno regime”.