Manovra, via libera della Commissione bilancio alle misure contro le delocalizzazioni. Ma l’emendamento non soddisfa

CAMPI BISENZIO – Via libera, come riporta Adnkronos, alla norma anti delocalizzazioni. La Commissione bilancio del Senato ha infatti approvato un emendamento alla manovra che introduce un pacchetto di norme che mirano a disincentivare la chiusura di attività in Italia. In particolare la proposta stabilisce che i datori di lavoro che impiegano più di 250 […]

CAMPI BISENZIO – Via libera, come riporta Adnkronos, alla norma anti delocalizzazioni. La Commissione bilancio del Senato ha infatti approvato un emendamento alla manovra che introduce un pacchetto di norme che mirano a disincentivare la chiusura di attività in Italia. In particolare la proposta stabilisce che i datori di lavoro che impiegano più di 250 dipendenti e che intendano procedere alla chiusura di una sede, con minimo 50 licenziamenti, dovranno, almeno 90 giorni prima, comunicare per iscritto l’avvio della procedura ai sindacati, alle regioni interessate, ai ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico e all’Anpal. L’azienda in seguito dovrà elaborare un piano (della durata massima di un anno) per limitare gli effetti derivanti dalla chiusura sui lavoratori e, in caso di inadempienza, sono previste sanzioni.

“L’emendamento approvato dal parlamento – ha detto il sindaco di Campi, Emiliano Fossi – ora come ora è insufficiente. È probabile che con questa maggioranza non si possa produrre una sintesi più alta, ma non può bastarci perché non offre le tutele e le garanzie necessarie. Lavorerò in ogni modo perché il Partito democratico definisca una sua proposta netta e la offra al Paese per le prossime elezioni politiche. Il tema della tutela dei posti di lavoro, della difesa delle comunità locali e del sostegno a una buona impresa è determinante per il futuro del nostro paese specie in una fase di transizione ecologica come quella in cui ci affacciamo”.