Marcheschi (FDI): “Consiglieri speciali e sottosegretari per il presidente Giani? Niente sprechi di soldi pubblici”

FIRENZE – Non è stato rieletto in Consiglio regionale. Ma la sua attenzione alle questioni del “palazzo” resta alta. “Fratelli d’Italia negli anni ha fatto battaglie per ridurre la spesa pubblica soprattutto delle segreterie politiche. Con Martini gli addetti esterni alla giunta regionale erano 52, con Rossi, dopo aver fatto scoppiare il caso “Dirigentopoli”, si sono ridotti […]

FIRENZE – Non è stato rieletto in Consiglio regionale. Ma la sua attenzione alle questioni del “palazzo” resta alta. “Fratelli d’Italia negli anni ha fatto battaglie per ridurre la spesa pubblica soprattutto delle segreterie politiche. Con Martini gli addetti esterni alla giunta regionale erano 52, con Rossi, dopo aver fatto scoppiare il caso “Dirigentopoli”, si sono ridotti a 40, e dopo la spending review nel secondo quinquennio Rossi ne nominò “soltanto” 30 esterni. Adesso dobbiamo aspettare le decisioni di Giani. Le unità di esterni costano milioni ai contribuenti toscani: 3 milioni e 459.000 euro all’anno con Martini, 3 e 24.000 con il primo governo Rossi, 2 milioni e 524.000 con la seconda giunta Rossi”. A parlare così è il consigliere regionale uscente Paolo Marcheschi (FDI), che aggiunge: “Leggo che Giani intenderebbe fare consiglieri speciali, sottosegretari tipo assessori “ombra”. Staremo molto attenti a quanto spende perché, in un momento in cui gli italiani sono andati a votare per uno snellimento dei costi della politica e a fronte dell’emergenza Covid, non si può pensare che il presidente Giani faccia lievitare i costi della macchina pubblica. Ci aspettiamo che Giani riduca il numero di collaboratori esterni, e che la sua Giunta si ispiri ad un senso di sobrietà nell’utilizzo dei soldi pubblici. Attenzione, dunque, a ridurre e non ad aumentare il numero degli addetti esterni nelle varie segreterie”.