Marcheschi (FDI): “Sullo stadio adesso deve essere il sindaco Nardella a muoversi…”. E sull’aeroporto…

FIRENZE – Il consigliere regionale Paolo Marcheschi (FDI), stamani, ha accompagnato il capo gruppo alla Camera di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida in visita all’aeroporto di Firenze e allo stadio Franchi. Prima l’incontro con i sorvolati di Brozzi e delle Piagge e poi sopralluogo all’Artemio Franchi. “Finalmente siamo in una nuova fase per le infrastrutture fiorentine. La politica nazionale, con l’emendamento “sbloccastadi”, ha fatto […]

FIRENZE – Il consigliere regionale Paolo Marcheschi (FDI), stamani, ha accompagnato il capo gruppo alla Camera di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida in visita all’aeroporto di Firenze e allo stadio Franchi. Prima l’incontro con i sorvolati di Brozzi e delle Piagge e poi sopralluogo all’Artemio Franchi. “Finalmente siamo in una nuova fase per le infrastrutture fiorentine. La politica nazionale, con l’emendamento “sbloccastadi”, ha fatto la sua parte adesso tocca al sindaco Nardella fare la propria. La politica nazionale ha fatto ciò che, negli anni, non è riuscito al Comune di Firenze”: queste le parole di Marcheschi. “Da Nardella – ha aggiunto – ci aspettiamo che bandisca subito una gara internazionale per un nuovo progetto di restyling del Franchi. Uno nuovo stadio per una grande proprietà e una grande Fiorentina”. L’incontro con i sorvolati di Peretola è stato partecipato: “Il Centrodestra è compatto sul potenziamento di Pisa e Firenze, in un sistema integrato, e sul progetto della nuova pista parallela dello scalo fiorentino Vespucci. La nuova pista parallela porterà benefici agli attuali sorvolati di Brozzi, Quaracchi e le Piagge. E, in attesa dello sviluppo dell’aeroporto, proporremo in Consiglio regionale la tassa Iresa (Imposta regionale sulla emissioni sonore degli aeromobili civili), un tributo di scopo, già in vigore nel Lazio e in Campania, finalizzato a contenere l’inquinamento ma anche come ristoro per le popolazioni che subiscono i quotidiani sorvoli. Una tassa a carico delle compagnie aeree per il rumore generato. Gli introiti dell’Iresa sono risorse che devono servire al completamento dei sistemi di monitoraggio del rumore, al disinquinamento acustico, al miglioramento generale della vivibilità dei territori coinvolti dalle attività aeroportuali, e all’indennizzo delle popolazioni che risiedono nelle aree aeroportuali”.