Marchetti (FI): “La sicurezza di via Vingone “ostaggio” della Regione”

FIRENZE – “Ma che si aspetta ad arrivare alla fase di cantierizzazione per la messa in sicurezza di via Vingone, opera per cui la Regione ha promesso finanziamento ormai 8 anni fa?”: è in sostanza quello che il capo gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti domanda alla giunta toscana con un’interrogazione a […]

FIRENZE – “Ma che si aspetta ad arrivare alla fase di cantierizzazione per la messa in sicurezza di via Vingone, opera per cui la Regione ha promesso finanziamento ormai 8 anni fa?”: è in sostanza quello che il capo gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti domanda alla giunta toscana con un’interrogazione a risposta scritta che tiene conto della petizione sottoscritta da 600 residenti del comitato “Sicurezza per via Vingone” che da anni denunciano la pericolosità di quel tratto di strada regionale 66 Pistoiese.

“Le segnalazioni dei cittadini non sono peregrine – spiega Marchetti – e il rischio elevato di quell’arteria in quel punto a cavallo tra Campi Bisenzio e Signa, in particolare dall’abitato di San Piero a Ponti e il confine provinciale, è talmente asseverato che la Regione ne ha deliberata la messa in sicurezza già nel 2005, suddividendo l’intervento di riqualificazione funzionale in due lotti distinti”.

“Ebbene, il primo lotto è stato realizzato fra il 2008 e il 2009 – ricapitola Marchetti anche nella sua interrogazione – mentre il secondo, che prevede il completamento dei collegamenti ciclabili e pedonali con Poggio a Caiano e l’Indicatore, è stato inserito nel protocollo d’intesa del 5 febbraio 2010 tra Regione Toscana e Province per l’individuazione degli interventi ammissibili sulla viabilità di interesse regionale”.

Da allora, tutto fermo: “L’intervento – ha aggiunto Marchetti – a tutt’oggi è in attesa del finanziamento da parte della Regione, come risulta dal documento di monitoraggio del piano regionale integrato infrastrutture e mobilità 2019, articolo 4 della legge regionale 55/2011, al punto 4.20. Ma che si aspetta? La pericolosità del tratto è alta. L’ultimo incidente mortale in quel punto è avvenuto il 29 settembre dell’anno scorso e ha fatto due vittime”.

La sollecitazione che Marchetti rivolge alla giunta toscana è chiara quando domanda “come mai dopo 8 anni l’intervento in oggetto non sia stato ancora finanziato nonostante l’urgenza derivante dalla mancata sicurezza stradale esistente ed entro quando si prevede di finanziare l’intervento”.