Marciapiedi impraticabili e sosta selvaggia. La segnalazione

SESTO FIORENTINO – Lo stato in cui si trovano alcuni marciapiedi consumati di via Bruschi, oppure quello dei marciapiedi coperti dalla vegetazione come nel comparto del Pl13, sono oggetto di una segnalazione da parte di Marcello Massi. “L’attuale amministrazione – segnala Massi – è sorda e insensibile a problemi di salvaguardia e valorizzazione della città: sta trascurando […]

SESTO FIORENTINO – Lo stato in cui si trovano alcuni marciapiedi consumati di via Bruschi, oppure quello dei marciapiedi coperti dalla vegetazione come nel comparto del Pl13, sono oggetto di una segnalazione da parte di Marcello Massi. “L’attuale amministrazione – segnala Massi – è sorda e insensibile a problemi di salvaguardia e valorizzazione della città: sta trascurando alla grande, eccetto l’estrema sensibilità alle piste ciclabili che però sono di interesse di una strettissima minoranza di cittadini, quelle che sono le esigenze primarie di Sesto”.

Massi segnale anche una “invasione di canne, per due terzi della carreggiata in corrispondenza dello stop del senso unico di via Vittime di Gulag, all’incrocio con via Allende” dove, aggiunge Massi, la “scritta a terra è scolorita e poco visibile, un segnale verticale di stop è completamente immerso in mezzo alle canne e quindi invisibile e un cartello di segnalazione di passaggio pedonale è coperto dalle canne”. Ci sono poi i “marciapiedi impraticabili per invasione di rami e di alberi adiacenti ad altezza di bambini in via Neruda”, ma anche “il marciapiede di via Bruschi” e quello del “sottopassaggio ferroviario di viale dei Mille”. Inoltre Massi segnala anche “parcheggi selvaggi su marciapiedi, strisce pedonali, passaggi pedonali, su divieti di sosta h 24 con rimozione forzata”, situazione, scrive, “segnalata direttamente e più volte al sindaco senza alcun risultato”.