Marcovaldo, lettura musicale al Teatrodante e per le scuole a Sesto Fiorentino

CAMPI BISENZIO – “Marcovaldo” è la lettura musicale dal libro di Italo Calvino che andrà in scena al Teatrodante Carlo Monni domenica 8 marzo alle 16. Uno spettacolo che vuole avviare gli spettatori all’ascolto della musica classica e al libro di Calvino. In scena Andrea Bruni e La Filharmonie. Lo spettacolo sarà riservato agli studenti […]

CAMPI BISENZIO – “Marcovaldo” è la lettura musicale dal libro di Italo Calvino che andrà in scena al Teatrodante Carlo Monni domenica 8 marzo alle 16. Uno spettacolo che vuole avviare gli spettatori all’ascolto della musica classica e al libro di Calvino. In scena Andrea Bruni e La Filharmonie. Lo spettacolo sarà riservato agli studenti mercoledì 18 marzo alle 11 alla Scuola di Musica di Sesto Fiorentino Bruno Bartoletti.

Il libro di Italo Calvino è un capolavoro di realismo e comicità, poesia e satira di costume. Il personaggio dell’umile magazziniere Marcovaldo in fuga dalla realtà grazie alla sua fantasia è un eroe senza tempo, che merita di essere fatto conoscere anche alle nuove generazioni. I racconti delle sue avventure sono favole contemporanee che pescano a piene mani nella tradizione orale, di cui Calvino era maestro avendo curato per anni la raccolta delle Fiabe Italiane. È proprio da questo spunto che nasce l’idea registica dello spettacolo, che vede l’attore Andrea Bruni, dal talento comico ed affabulatorio, insieme a giovani musicisti provenienti dall’orchestra La Filharmonie. Un connubio che crea una miscela originale, fruibile ad un pubblico ampio, dai bambini agli adulti.
La lettura di Andrea Bruni valorizza il ritmo naturale del testo, ma crea anche spazi per colori e giochi fonetici che evocano volti, personaggi, ambienti. La parola lascia spazio a momenti di sola musica, scritta per l’occasione dal compositore Francesco SottileLa regia teatrale è di Alessia De Rosa, che propone una messa in scena non convenzionale, chiedendo ai musicisti azioni e interazioni che trasmettano la coralità della narrazione.
Lo spettacolo è una produzione de La Filharmonie diretta dal maestro Nima Keshavarzi.