CAMPI BISENZIO – Nel dibattito in corso sul tema dell’urbanistica a Campi Bisenzio, è intervenuto anche Giovanni Mariotti, presidente dell’associazione Diritti e Atpa. “Il Piano strutturale – dice – avrebbe potuto ragionevolmente essere adottato entro i primi mesi del 2019, salvo imprevisti, mentre il Piano operativo comunale avrebbe potuto essere concluso entro il 2019: il tutto formalizzato dall’ufficio urbanistica di Campi Bisenzio, esattamente due anni, ad alcuni nostri associati. A oggi, invece, non ci risulta l’adozione del Piano strutturale, né l’approvazione del Piano operativo”. “Il 23 dicembre scorso – aggiunge – in consiglio comunale è emerso che il P.E.B.A. (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche) verrà ricompreso nella fase del Piano operativo comunale, nonostante la sua adozione risulti un obbligo di legge da oltre trent’anni, nonostante una specifica mozione approvata dal consiglio comunale nel 2014, nonostante una determinazione dirigenziale per l’impegno di spesa in favore di tecnici esterni per la redazione di un P.E.B.A. su un’area pilota del territorio comunale. Ma se ancora non c’è l’adozione del Piano strutturale, a quando la conclusione del Piano operativo e, quindi, la fase di quest’ultimo che ricomprederà anche il P.E.B.A.? Ricordiamo che il P.E.B.A. è un obbligo di legge dal 1986 a carico delle amministrazioni pubbliche, quindi un diritto di tutti i cittadini (disabili e non). Vista la riscontrata attenzione e operatività da parte dell’amministrazione comunale per la realizzazione dello stadio della Fiorentina, che non è un obbligo di legge, non possiamo non rimanere amareggiati di quanto sopra riportato”.