Marretti (Pd): “Il parco dei Renai? Rispettati gli impegni presi con la cittadinanza”

SIGNA – Intorno all’acquisizione del parco dei Renai da parte dell’amministrazione comunale, si è scatenato un vero e proprio dibattito politico. Infatti, dopo le parole del capo gruppo del Pdl signese, Gianni Vinattieri (che ha parlato di notizia data “a scoppio ritardato”), è stata la volta del capo gruppo del Pd, Andrea Marretti (nella foto […]

SIGNA – Intorno all’acquisizione del parco dei Renai da parte dell’amministrazione comunale, si è scatenato un vero e proprio dibattito politico. Infatti, dopo le parole del capo gruppo del Pdl signese, Gianni Vinattieri (che ha parlato di notizia data “a scoppio ritardato”), è stata la volta del capo gruppo del Pd, Andrea Marretti (nella foto il primo da sinistra), che ha voluto replicare allo stesso Vinattieri: “Leggendo senza sorpresa le dichiarazioni dell’ineffabile collega Gianni Vinattieri circa il parco dei Renai, mi sento piuttosto tranquillo circa il destino politico della maggioranza di governo del Comune di Signa di cui ho l’onore di fare parte. Si tratta in effetti, della classica occasione d’oro per tacere da parte di chi ha cercato disperatamente di ostacolare e danneggiare il difficile percorso politico del parco di questi ultimi anni e che in ultimo  – non dimentichiamolo – ha votato contro la nuova convenvenzione e contro il parco dei Renai. Infatti, pur se l’ironia risulta poco intelligente, la cronologia delle delibere e delle votazioni risulta sufficientemente corretta tanto da fare balzare agli occhi che questa amministrazione e la maggioranza che rappresento hanno portato a compimento impegni presi nel 1999 in tutt’altro contesto economico e di crescita, mantenendo dopo tanti anni e tutt’altro orizzonte, la necessità di non farsi carico di alcun costo per i cittadini e la ferma volontà dell’interesse pubblico e collettivo che ispirò la convenzione iniziale che – ovviamente – all’epoca non ebbe il favore del partito dei polemisti oggi così brillantemente rappresentato in consiglio comunale dal nostro”. “Vorrei anche ricordare – ha aggiunto Marretti – le enormi difficoltà incontrate dal nostro Comune di natura non strettamente economica, in particolare con gli enti superiori (Regione Toscana, Autorità di bacino) che erano estremamente sospettose verso opere che insolitamente non presentavano costi pubblici pur offrendo finalità pubbliche e collettive, che oggi sono alle nostre spalle, dopo un grande lavoro svolto che ha portato il nostro Comune a chiedere il commissariamento per la realizzazione della cassa di espansione dei Renai e che ha portato il presidente della Regione Toscana a riconoscere la validità del cammino iniziato e la necesità di provare ad esportare il nostro modello in realtà diverse da Signa, vista l’impossibilità oggi di mettere in bilancio denaro pubblico per opere con finalità pubblica. Senza alcuna modestia dunque, chiunque da oggi volesse ragionare seriamente da amministratore o candidato tale dovrebbe essere felice con la maggioranza e con tutta cittadinanza signese per questo epilogo che non era affatto scontato quindici anni fa come appena pochi mesi fa”.