Martina, volontaria de La Racchetta, “porto fuori i cani e aiuto la gente e questo mi fa sentire in pace”

SESTO FIORENTINO – Martina Tiseo è una giovne volontaria e non solo perchè ha 30 anni ma perché ha iniziato questa attività al servizio delle persone da pochi mesi, nel novembre 2020. Fa parte del gruppo dei volontari de La Racchetta, associazione che, oltre all’attività antincendio, si mette a disposizione della città per svolgere vari […]

SESTO FIORENTINO – Martina Tiseo è una giovne volontaria e non solo perchè ha 30 anni ma perché ha iniziato questa attività al servizio delle persone da pochi mesi, nel novembre 2020. Fa parte del gruppo dei volontari de La Racchetta, associazione che, oltre all’attività antincendio, si mette a disposizione della città per svolgere vari servizi. Da 7 anni Martina si è trasferita a Sesto Fiorentino e la sua vita si divide, adesso tra il lavoro di barista e il volontariato. 

“Ho iniziato a fare volontariato a novembre 2020 – racconta Martina – Avendo iniziato da poco il volontariato e in un periodo così particolare che purtroppo non ho potuto partecipare a molti progetti. Ho però collaborato al progetto ‘aiutaci ad aiutare”. Un progetto rivolto a chi ha bisogno di supporto nel periodo di emergenza Covid che stiamo vivendo: La Racchetta e CAI insieme hanno organizzato una raccolta di alimenti da consegnare poi alle persone in difficoltà. Martina appena entrata nel gruppo di volontariato si è subito messa a disposizione.

“Con questa pandemia – dice Martina – sicuramente c’è stato più bisogno del progetto sia per portare la spesa che per portare fuori i cani. Le persone in difficoltà ci hanno ringraziato quasi con le lacrime di gioia”. La mano che i volontari danno alle persone più fragili o che si trovano in un momento difficile, ha più sfumatura e Martina Tiseo si è occupata anche di accompagnare i cani di chi si è trovato costretto a casa perchè risultato positivo. Servizio coordinato dal presidente del CAI Stefano Rolle (per informazioni per questo servizio è necessario rivolgersi all’uro del Comune).

“Portare fuori i cani delle persone positive – racconta Martina – è stato un piacere e chiunque abbia voglia di prendere questo impegno, oltre alle dovute precauzioni, lo deve fare pensando che aiutare il prossimo fa bene al cuore soprattutto se, come ho visto, il prossimo ha preso il Covid e sta male”. Ma cosa significa essere volontario? “Essere volontario per me – dice Martina – è sentirmi in pace che anche se ho poco, con quel poco posso aiutare un’altra persona che ha bisogno davvero. Ci sono tanti modi per fare volontariato, basta trovare il tipo di volontariato che fa per noi e si lo consiglio ai giovani poi il tempo che possiamo dedicare al volontariato va in base ai nostri impegni quindi è perfetto”.