Mascherine anche all’aperto, discoteche chiuse dal 30 dicembre e Green Pass valido sei mesi

PIANA FIORENTINA – In arrivo anche domani con il via libera dell’Aifa il richiamo da 5 a 4 mesi della terza dose. Così si è espresso il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri con il coordinatore del Cts Franco Locatelli e il portavoce Cts Silvio Brusaferro. Fino al […]

PIANA FIORENTINA – In arrivo anche domani con il via libera dell’Aifa il richiamo da 5 a 4 mesi della terza dose. Così si è espresso il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri con il coordinatore del Cts Franco Locatelli e il portavoce Cts Silvio Brusaferro. Fino al 31 gennaio prossimo le attività di sale da ballo e discoteche e attività similari resteranno chiuse.

Come riporta l’Ansa, “mascherine obbligatorie anche all’aperto e Ffp2 in alcuni ambiti come i trasporti a lunga percorrenza, trasporto locale, cinema e stadi. Divieto di cibi e bevande nei cinema”. La data di partenza della nuova modalità di somministrare della terza, non più a 5 ma a 4 mesi, sarà presa dal Commissario Figliuolo in accordo con le regioni. Lo ha detto il ministro Speranza, che poi ricordato che il nuovo Green Pass dalla durata ridotta da 9 a 6 mesi partirà dal 1 febbraio.

In Consiglio dei ministri, sempre secondo l’Ansa, si sarebbe deciso di rinviare a una successiva valutazione le decisioni sull’estensione dell’obbligo di vaccini alla Pubblica amministrazione ed eventualmente anche ad altre categorie. Diversi ministri, a quanto si apprende da diverse fonti, avrebbero sollevato dubbi sulla praticabilità dell’obbligo e sulle categorie da includere. 

Questi in dettaglio alcune delle misure affrontate:

  • Il Green Pass durerà sei mesi dal 1 febbraio – Il Green Pass dovrebbe durare sei mesi dal 1 febbraio. Il tempo di durata del Green Pass dunque passerà dagli attuali nove ai sei mesi.
  • Mascherina Ffp2 in cinema, eventi sport, mezzi di trasporto – Viene previsto l’obbligo di mascherine all’aperto anche in zona bianca e viene introdotto l’obbligo di FFP2 in cinema, teatri e per eventi sportivi, nonché sui mezzi di trasporto, anche Tpl.
  • Fino a 31 gennaio Super Green Pass ristoranti anche al banco – Fino al 31 gennaio si prevede l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato (2G solo per vaccinati e guariti) alla ristorazione al chiuso anche al banco. Inoltre, si vieta il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi.
  • Super Green Pass anche per musei e palestre – Dal 30 dicembre l’accesso a musei e luoghi di cultura, piscine, palestre e sport di squadra, centri benessere e centri termali, centri culturali, sociali e ricreativi, sale gioco, sale bingo e casinò sarà consentito solo a chi ha il super green pass, dunque solo ai vaccinati e ai guariti. E’ quanto prevede l’articolo 7 della bozza del decreto che introduce le misure per le festività. Dall’obbligo sono esclusi i minori di 12 anni e i soggetti esentati dalla campagna vaccinale.
  • Riduzione tempi per terza dose da 5 a 4 mesi – Con ordinanza del ministro della salute il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. Si attende però sul punto un approfondimento tecnico, che coinvolgerebbe anche l’Aifa. 
  • Feste all’aperto vietate fino al 31 gennaio – Fino al 31 gennaio sono vietati eventi e feste che implichino assembramenti all’aperto. E’ uno dei punti sui quali si sarebbe trovato un accordo nella cabina di regia anche con l’obiettivo di uniformare le misure in tutta Italia visto che alcune regioni e sindaci si erano già mossi in questa direzione
  • Prezzi calmierati per mascherine Fpp2 – Il governo valuta l’introduzione di prezzi calmierati per la mascherine Fpp2, dopo l’introduzione dell’obbligo nei cinema, teatri, eventi sportivi e mezzi di trasporto. A quanto si apprende, la proposta sarebbe stata sostenuta da Fi e Iv, che avrebbe chiesto di calmierare i prezzi in particolare per gli studenti e di frontiera” effettuano, anche a campione, presso gli scali aeroportuali, marittimi e terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno ingresso in Italia. Lo prevede la bozza del decreto per le festività. In caso di esito positivo al viaggiatore “si applica la misura dell’isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni, ove necessario presso i Covid Hotel, previa comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio in modo da garantire la sorveglianza sanitaria per tutto il periodo necessario”