Masi (Movimento 5 Stelle): “Fi-Pi-Li più sicura: parole tante, ma fatti fino a oggi pochi”

FIRENZE – “Il tempo passa e di promesse sulla messa in sicurezza della strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno ne sono state fatte tante, ma di fatti ben pochi”: a parlare così è il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio, Lorenzo Masi. “Gli incidenti sono purtroppo all’ordine del giorno, – aggiunge – basti pensare […]

FIRENZE – “Il tempo passa e di promesse sulla messa in sicurezza della strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno ne sono state fatte tante, ma di fatti ben pochi”: a parlare così è il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio, Lorenzo Masi. “Gli incidenti sono purtroppo all’ordine del giorno, – aggiunge – basti pensare che se ne sono verificati due nel giro di 48 ore. Eppure il nostro sindaco è anche la rappresentante della Città Metropolitana e molti dei consiglieri comunali ricoprono un ruolo anche lì. Ritengo che le istituzioni tutte, dal Comune di Firenze fino alla Regione, debbano impegnarsi al massimo per garantire la sicurezza di una delle tratte stradali più utilizzate dagli automobilisti, sia d’inverno con i tantissimi pendolari, che d’estate per le vacanze”.

“Nel mio ruolo di consigliere comunale – continua – ho più volte sollecitato l’amministrazione a tenere vivo il contatto con la Città Metropolitana su questo punto, tant’è che il mio primo atto al momento dell’insediamento a luglio scorso fu proprio sulla Fi-Pi-Li. La superstrada è ormai da anni al centro di polemiche per i suoi continui cantieri, che rallentano fortemente la circolazione, corsie strette, restringimenti di carreggiata, e gli incidenti che si verificano purtroppo molto spesso, causando forti danni in termini di sicurezza degli automobilisti e di circolazione stradale. E il suo rifacimento è strategico anche al fine di snellire il traffico locale sia in entrata che in uscita. Non basta dire che la competenza della gestione di questa strada non è del Comune, perché la messa in sicurezza della strada e di chi la percorre deve essere una priorità di tutti”.