SESTO FIORENTINO – Vetrine dei comitati elettorali con i manifesti dei candidati sindaci “violano la par condicio”. E’ quanto sostiene il candidato sindaco per Ncd Marcello Massi riferendosi alla situazione di Sesto Fiorentino dopo la riunione in Prefettura del 30 aprile scorso per decidere le norme legate alle esposizioni dei manifesti in periodo elettorale. “Prima della riunione – dice Massi – nel contesto della costituzione dei Comitati Elettorali erano stai apposti nelle vetrine o nei balconi dei Comitati elettorali, manifesti e striscioni chiaramente visibili dalla pubblica via. Ancora oggi nelle vetrine dei comitati elettorali due per Lista Sara Biagiotti in via Gramsci e via Alighieri, uno per Quercioli Sindaco, uno per Muscas Sindaco in via Matteotti, uno per 5 Stelle in via Matteotti, continuano ad essere affissi manifesti nelle vetrine chiaramente visibili dalla pubblica via e nel balcone del comitato elettorale di Forza Italia per Sindaco Loiero in via Verdi, continua ad essere esposto un grosso striscione di propaganda elettorale anch’esso chiaramente visibile dalla pubblica via”. Secondo Massi “tali comportamenti ritengo violino apertamente la par condicio”.
“Alla riunione – dice Massi – erano presenti,r appresentanti della Polizia Municipale di Sesto Fiorentino, mi chiedo il motivo per cui non è stata ordinata l’immediata rimozione dei manifesti e dello striscione illegittimamente esposti in virtù della normativa vigente”.
Massi “I manifesti nelle vetrine dei comitati elettorali violano la par condicio”
SESTO FIORENTINO – Vetrine dei comitati elettorali con i manifesti dei candidati sindaci “violano la par condicio”. E’ quanto sostiene il candidato sindaco per Ncd Marcello Massi riferendosi alla situazione di Sesto Fiorentino dopo la riunione in Prefettura del 30 aprile scorso per decidere le norme legate alle esposizioni dei manifesti in periodo elettorale. “Prima […]