Massi (Ncd) scrive al Prefetto “Sala consiliare non collaudata”

SESTO FIORENTINO – “La nuova struttura ala sud del vechio palazzo comunale, utilizzata dal dicembre del 2013 ad oggi risulterebbe ancora non collaudata”. La nuova sala 5 Maggio dove si tiene il Consiglio, dunque, non sarebbe ancora stata collaudate. E’ quanto sostiene il presidente del circolo Ncd di Sesto Fiorentino Marcello Massi che la scorsa […]

SESTO FIORENTINO – “La nuova struttura ala sud del vechio palazzo comunale, utilizzata dal dicembre del 2013 ad oggi risulterebbe ancora non collaudata”. La nuova sala 5 Maggio dove si tiene il Consiglio, dunque, non sarebbe ancora stata collaudate. E’ quanto sostiene il presidente del circolo Ncd di Sesto Fiorentino Marcello Massi che la scorsa legislatura era consigliere comunale del gruppo Ncd che il 20 febbraio scorso aveva presentato al Consiglio una interrogazione sulla nuova Sala consiliare, per avere chiarimenti su alcune anomalie notate nella struttura.
“La risposta dell’assesore ai lavori pubblici – dice Massi – tra l’altro arrivata oltre i termini massimi consentiti dal regolamento, dichiarava che il collaudo dei lavori della sala consiliare ancora non era stato approvaro in quanto erano stati necessari vari sopralluoghi per la consegna delle certificazioni e per la verifica finale delle opere e per quanto riguardava il sistema termico centralizzato eccessivamente rumoroso a mio parere, rappresentava che analoga segnalazione era pervenuta da parte degli uffici comunali il 10 marzo ed avevano fatto eseguire prove che avevano evidenziato che ele emissioni sonore prodotte risultavano ampiamente entro i valori di accettabilità”. Secondo Massi il rumore è “tale da causare gravi disturbi con menomazioni al personale obbligato a subirlo per 8 ore al giorno”. Resta il problema, sottolinea il presidente del circolo Ncd, che “le opere strutturali non possono essere poste in esercizio prima dell’effettuazione del relativo collaudo statico oltre funzionale e di rispondenza alle norme di sicurezza ed antincendio”. Secondo Massi “la struttura viene utilizzato, penso in modo illegittimo, da oltre 6 mesi ed ancora non si è proceduto al relativo collaudo, vien da pensare che qualcosa forse non è stata costruita a regola d’arte”. Ieri Massi ha inviato al Prefetto e al Sindaco Sara Biagiotti “un invito a liberare e a non utilizzare la nuova ala sud del Palazzo comunale, per quanto stabilito dalla leggi vigenti, per motivi di sicurezza, fino a che non si sia provveduto al relativo e previsto collaudo della stessa struttura”.