Matteini (SI-FareCittà): “Sulle concessioni idriche il Comune ha le idee confuse”

CAMPI BISENZIO – Il sistema idrico integrato. Si è parlato di questo nell’ultimo consiglio comunale grazie a un’interrogazione di SI-FareCittà in merito alla ripubblicizzazione dello stesso. “Il 4 dicembre scorso – spiega il capo gruppo Daniele Matteini – si è tenuta la Conferenza Territoriale 3 dell’Autorità Idrica Toscana, cui prendono parte i Comuni serviti da […]

CAMPI BISENZIO – Il sistema idrico integrato. Si è parlato di questo nell’ultimo consiglio comunale grazie a un’interrogazione di SI-FareCittà in merito alla ripubblicizzazione dello stesso. “Il 4 dicembre scorso – spiega il capo gruppo Daniele Matteini – si è tenuta la Conferenza Territoriale 3 dell’Autorità Idrica Toscana, cui prendono parte i Comuni serviti da Publiacqua, e dove in votazione c’era la proroga della concessione per la gestione del servizio idrico a Publiacqua dal 2021 al 2024. Il fine di tale interrogazione era conoscere la posizione del Comune di Campi Bisenzio in fase di conferenza territoriale visto che alcunie amministrazioni comunali, fra cui quella di Sesto Fiorentino, hanno espresso voto contrario”.

“L’attuale gestione privatistica ha prodotto un aumento importante delle bollette – aggiunge – con un livello di investimenti però inadeguato, anche rispetto a quanto programmato nei piani d’ambito. Secondo l’assessore Roso il percorso individuato è quello della proroga a Publiacqua, anche se in questi anni, spesso, il livello di investimenti che era stato programmato poi alla fine non è stato svolto. Arrivando così al 2024 e, fra le altre cose, senza aumenti di tariffe fino a quell’anno”.

“Come può l’assessore Roso – continua Matteini – affermare che se le tariffe rimangono invariate per questo lasso di tempo e gli investimenti non vengono rispettati è un vantaggio per i cittadini. Il vantaggio sarebbe se le quote andassero a diminuire e le somme per gli investimenti venissero erogate. Inoltre, il consiglio comunale del Comune di Sesto Fiorentino si è espresso in merito con delibera numero 59 del 30 maggio 2018, dove espressamente dice che si impegna il sindaco e la giunta a operare politicamente in tutte le sedi per un superamento dell’attuale regime privatistico e ad esprimere la contrarietà nel caso di proposte di proroga delle attuali concessioni”.

“Ci sentiamo indignati” – conclude Matteini – “in quanto ancora una volta il nostro sindaco e la sua giunta preferiscono “abbassare” il capo e “obbedire” a Firenze invece di pensare al bene del proprio Comune senza neanche interpellare i cittadini di Campi”.