Mazzia, nel “Dna” c’è il wakeboard: ai Mondiali in Argentina è argento

SIGNA/SESTO FIORENTINO – Lo sport, come il giornalismo, ce l’hai nel Dna. Ma lo sport può diventare anche il tuo “Dna”. Questo gioco di parole per raccontare ai nostri lettori delle ultime imprese, soprattutto sportive, di Pierluigi “Pigi” Mazzia, reduce dall’ennesima medaglia nel wakeboard che conferma come, nonostante Mazzia non sia più un ragazzino, i […]

SIGNA/SESTO FIORENTINO – Lo sport, come il giornalismo, ce l’hai nel Dna. Ma lo sport può diventare anche il tuo “Dna”. Questo gioco di parole per raccontare ai nostri lettori delle ultime imprese, soprattutto sportive, di Pierluigi “Pigi” Mazzia, reduce dall’ennesima medaglia nel wakeboard che conferma come, nonostante Mazzia non sia più un ragazzino, i sacrifici fatti, oltre naturalmente a tante doti naturali, alla fine ripaghino sempre. “Pigi”, infatti, è fresco di medaglia d’argento ai Mondiali che si sono svolti a Belen de Escobar, nei pressi di Buenos Aires. E, successo nel successo, alle spalle di Francesco Starita, napoletano, membro della Nazionale allenata dallo stesso Mazzia. Le categorie previste dal Mondiale argentino erano Under 14, Under 18, Under 30 e Over e alla fine il bottino conquistato dall’Italia è stato di tutto rispetto con due medaglie d’oro, tre di argento e tre di bronzo. Insomma, bilancio personale e bilancio collettivo, in quello che per Mazzia è stato l’undicesimo Mondiale a cui ha partecipato (c’era anche un altro signese, Federico Bellini, che si è fermato in semifinale), assolutamente positivo. Di rilievo anche il suo medagliere visto che le medaglie mondiali adesso sono 7 (due oro, due argento e tre bronzo) e dodici quelle europee (sei oro, tre argento e tre bronzo). Mazzia tuttavia, classe 1968, non ha alcuna intenzione di fermarsi e sta già strizzando l’occhio agli Europei ormai alle porte, in programma a luglio al Lago del Salto a Rieti, ma anche ai Mondiali del 2019 (Colombia, Cile e Messico le possibili sedi). Ma in questo periodo “Pigi”, insieme a Tommaso Baronti e Letizia Mazzanti ha dato vita a una nuova avventura imprenditoriale, la “Dna Gym”, palestra inaugurata di recente in via Danubio, all’interno del Centro commerciale dell’Ingromarket e che è aperta dal lunedì al sabato mattina. Un’idea nata… davanti a un’insalata, che si è rafforzata grazie anche all’amicizia fra i tre soci e che dimostra, ancora una volta come il Dna sia davvero nel loro sangue. Già, perchè il motto della palestra è il seguente: “Il Dna, dal microbo alla balena, dallo scimpanzé a Leonardo da Vinci, parla la stessa lingua molecolare, per cui dal punto di vista biochimico, tra tutti gli esseri viventi circola una “cert’aria di famiglia”… (Giorgio Celli, Da Socrate a Darwin, in Gino Ditadi, I filosofi e gli animali).