Mengato e Gemelli (FdI) “Tramvia: tracciato sbagliato su Sesto”

SESTO FIORENTINO – Fratelli d’Italia conferma la propria contrarietà al tracciato della tramvia che attraversa Sesto, lo fa anche dopo l’assemblea pubblica con il comitato dei cittadini di via Giusti. “Pensare di far passare i binari da una strada stretta, – dicono Stefano Mengato, capogruppo Fratelli d’Italia, e Claudio Gemelli, presidente provinciale FdI Firenze e […]

SESTO FIORENTINO – Fratelli d’Italia conferma la propria contrarietà al tracciato della tramvia che attraversa Sesto, lo fa anche dopo l’assemblea pubblica con il comitato dei cittadini di via Giusti. “Pensare di far passare i binari da una strada stretta, – dicono Stefano Mengato, capogruppo Fratelli d’Italia, e Claudio Gemelli, presidente provinciale FdI Firenze e consigliere della Città Metropolitana di Firenze – con numerosi passi carrabili e del tutto inadatta come via Giusti, è una scelta illogica e dannosa. È evidente come soluzioni alternative, come portare la tramvia fino alla rotonda del Pegaso, nei pressi del Calamandrei, o meglio farla girare su via Gramsci fino all’incrocio con via della Repubblica avrebbero creato meno disagi agli abitanti e probabilmente raccolto più passeggeri”. Secondo i due esponenti di FdI l’intero tracciato è sbagliato: “Non risponde ai reali bisogni della città, – dicono – non serve le zone più popolate, esclude del tutto l’Osmannoro, una delle principali aree produttive del territorio, e non connette Sesto né con Careggi, né con l’università fiorentina. Il progetto, così come è, appare calato dall’alto, senza alcun coinvolgimento dei cittadini e senza un confronto serio. Ancora una volta si preferisce imporre invece che ascoltare. È inaccettabile che un’opera di questa portata venga decisa senza un percorso partecipativo e senza considerare i disagi che potrebbe creare a intere zone. Chiediamo quindi con forza che il progetto venga rivisto radicalmente, a partire da un nuovo studio di fattibilità che tenga conto delle vere esigenze di mobilità tra Sesto e Firenze. Serve una tramvia che funzioni davvero, non un’opera pensata per logiche di facciata”. Fratelli d’Italia chiede che almeno per il secondo lotto “si possa rivedere il progetto con un tracciato più efficiente che rispetti le persone e migliori davvero la qualità della vita dei sestesi”.