Mengato (FdI) “Non sono partiti ancora i progetti utili alla collettività”

SESTO FIORENTINO – “Sono 300 coloro che hanno presentato istanza. Ma realmente non si sa quanti di questi percepiscono effettivamente il Reddito di Cittadinanza” è quanto afferma, in una nota, Fratelli d’Italia riferendosi all’interrogazione presentata dal gruppo di opposizione al consiglio comunale. “All’assessore Sanquerin – si legge nella nota – sono stati chiesti aggiornamenti sullo […]

SESTO FIORENTINO – “Sono 300 coloro che hanno presentato istanza. Ma realmente non si sa quanti di questi percepiscono effettivamente il Reddito di Cittadinanza” è quanto afferma, in una nota, Fratelli d’Italia riferendosi all’interrogazione presentata dal gruppo di opposizione al consiglio comunale. “All’assessore Sanquerin – si legge nella nota – sono stati chiesti aggiornamenti sullo stato di attuazione dei PUC Progetti Utili alla Collettività, rivolti ai beneficiari del reddito di cittadinanza che, nell’ambito dei Patti per il lavoro e per l’inclusione sociale, sono tenuti a svolgere nel comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16”.

“L’assessore competente – prosegue la nota – ci ha risposto che ancora i progetti non sono partiti ma che, al rientro dalle ferie, si è presa l’impegno,in collaborazione con le varie associazioni di volontariato sul territorio, di attivare l’iter per poter far partire i progetti”.

“Dispiace constatare che ad otto mesi di distanza dall’approvazione della nostra mozione all’unanimità, – afferma il consigliere di FdI Stefano Mengato – apprendiamo che ad oggi non ci siano ancora dati certi e che l’amministrazione non si sia ancora attivata pro attivamente. Riteniamo che con ciò si continui a privare la nostra collettività di un servizio che potrebbe rappresentare un cambio di passo nella gestione dei servizi sociali, un’opportunità per il Comune, un’occasione di inclusione e di crescita per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Detto ciò Fratelli d’Italia continuerà a supervisionare e presenterà altre interrogazioni per monitorare lo stato dei lavori, poiché come ribadito nei consigli precedenti, si parla di applicare una legge nazionale”.