Mensa scolastica, Brunori (Lega) “Rammarico per la mancata agevolazione sui costi di settembre e ottobre”

SESTO FIORENTINO – “In questi giorni, le famiglie dei bambini che usufruiscono del servizio mensa di Qualità e Servizi  hanno ricevuto l’avviso di pagamento relativo ai mesi di settembre e ottobre. In un periodo segnato da gravi difficoltà, con episodi di contaminazione che hanno coinvolto un numero enorme di bambini, oltre 200 casi accertati ufficialmente, […]

SESTO FIORENTINO – “In questi giorni, le famiglie dei bambini che usufruiscono del servizio mensa di Qualità e Servizi  hanno ricevuto l’avviso di pagamento relativo ai mesi di settembre e ottobre. In un periodo segnato da gravi difficoltà, con episodi di contaminazione che hanno coinvolto un numero enorme di bambini, oltre 200 casi accertati ufficialmente, con stime ufficiose che indicano un totale superiore a 600, avremmo sperato in un gesto simbolico di attenzione verso la comunità dei genitori, magari offrendo questi due mesi gratuitamente o a un prezzo ridotto. Una scelta che avrebbe rappresentato una risposta concreta, ancorché parziale, ai disagi vissuti dalle famiglie”. E’ quanto afferma in una nota il capogruppo della Lega Daniele Brunori.

“L’Asl ha attribuito l’inizio dell’epidemia a Qualità e Servizi, e non sono mancate accuse rilevanti anche riguardo alla gestione della diffusione. – prosegue Brunori – Sebbene manteniamo una posizione garantista, riteniamo che, di fronte a tali circostanze, aspettarsi un segnale dall’azienda e dai Comuni azionisti fosse il minimo. Abbiamo già richiesto in consiglio comunale un intervento in questa direzione, convinti che dimostrare vicinanza alle famiglie colpite fosse un gesto doveroso, che non comporta la ricerca di colpe, ma la volontà di offrire un sostegno tangibile; purtroppo senza trovare su questo un riscontro dalla maggioranza”.

“Fare finta che tutto sia normale, come se i mesi scorsi non avessero visto centinaia di bambini malati e famiglie preoccupate, e chiedere il pagamento come se nulla fosse accaduto, ha un sapore di beffa. – dice Brunori – La fiducia dei genitori nel servizio, già compromessa, avrebbe meritato un segnale di attenzione per cercare di ristabilire serenità. Comprendiamo le sfide organizzative e finanziarie che il servizio mensa comporta, ma crediamo che il benessere degli studenti e la serenità delle famiglie debbano essere la priorità nelle scelte dell’amministrazione. Rimaniamo disponibili al dialogo e alla collaborazione, auspicando che il rispetto per le famiglie e per il disagio vissuto possa finalmente essere riconosciuto. Nel frattempo come presidente della sesta commissione ho chiesto l’audizione dei vertici Asl, sulla quale mi aspetto conferme a breve, al seguito delle quali informeremo la cittadinanza”.