SESTO FIORENTINO – Con l’avvio dell’anno scolastico ripartirà anche il servizio di mensa per gli studenti. Le novità, quest’anno, non riguardano solamente il menù, ma cambiano anche le modalità per usufruire del pasto scolastico. L’emergenza sanitaria ha modificato naturalmente anche questo servizio. Gli studenti all’80% potranno consumare il pasto della mensa di Qualità e Servizi nelle loro aule, nel loro banco, mentre il 20% dove possibile potrà usare la sala refettorio che, in base alle normative anticontagio impone il distanziamento tra bambini. Qualità e Servizi, l’azienda che prepara ogni giorno 8mila pasti che arrivano nelle scuole di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano, ha riorganizzato il servizio attenendosi alle normative anti-Covid, mantenendo però intatta la qualità del prodotto. Un pasto caldo senza cibi precotti e senza l’utilizzo della plastica e con una attenzione particolare ai prodotti locali dall’olio delle colline calenzanesi, al pane, alla pasta consistente che non scuoce, ai contorni di verdura e alla frutta.
“Una scelta – dice il direttore di Qualità e Servizi Antonio Ciappi – che nasce dall’esperienza maturata in tutti questi anni e che ha sempre visto l’azienda impegnata nell’offrire pasti ispirati al concetto di buono e giusto, filiere corte, piatti della tradizione e tanta attenzione al servizi. Un’esperienza che non poteva interrompersi a causa della pandemia”.
Oggi la prova sul campo. In una scuola, la Bortolotti di via Cimabue, (dove si stanno modificando gli accessi e le aule accolgono i banchi con distanziamento) gli operatori di Qualità e Servizi insieme all’amministratore unico Filippo Fossati, al direttore Antonio Ciappi e agli assessori alla pubblica istruzione di Sesto Fiorentino Silvia Bicchi e di Campi Bisenzio Monica Roso, e ai produttori locali, è stato presentato un menù che verrà proposto ai bambini nei prossimi giorni.
La novità. I bambini dovranno sedersi o al tavolo del refettorio o restare al loro banco, un carrello-trenino con gli operatori di Qualità e Servizi, passerà per fornire il pasto e versare l’acqua da bere (anche se ogni bambino sarà dotato di una bottiglia personale). Il carrello-trenino “Pappa Express” è il carrello porta vivande che permette agli inservienti di spostarsi all’interno dei plessi scolastici (122 sono quelli acquistati da Qualità e Servizi) e servire gli studenti direattamente ai loro banchi.
“Non poteva mancare nelle scuola, dopo lo stop del Covid, il momento formativo e piacevole del pasto comune – dice Fossati – abbiamo promesso ai genitori e agli insegnanti e a noi stessi, che la mensa si sarebbe messa al servizio di una difficile ripartenza, andando incontro ai bambini e alle classi e migliorando la qualità”.
Il menù con prodotti di filiera corta. Oggi il menù prevedeva: la pasta al pesto di zucchine, preparata con pasta da grani antichi del pastificio Fabbri di Strada in Chianti e le zucchine dell’azienda Orto di Sesto, il pollo alle erbette aromatiche con il pollo ruspante dell’azienda agricola Marcello Paoli di Sesto Fiorentino e le erbe aromatiche dell’azienda agricola Enrico Villani di Signa e ancora le verdure dell’azienda agricola Leonardo Toti di Bagno a Ripoli, conditi con l’Olio evo e i legumi locali o il pane del forno Fratelli Cinelli di Sesto Fiorentino, preparato con il grano antico Verna.