Mercafir in piena attività con ampio assortimento di prodotti freschi. Forte calo del settore ittico

FIRENZE – Continua con grande regolarità l’attività del mercato agroalimentare di Firenze gestito da Mercafir. Il Centro alimentare polivalente di Firenze, infatti, è la principale fonte di approvvigionamento di prodotti alimentare freschi della città di tutta l’area metropolitana. In questo periodo di emergenza legata al Coronavirus Mercafir ha emanato specifiche disposizioni per garantire un elevato controllo […]

FIRENZE – Continua con grande regolarità l’attività del mercato agroalimentare di Firenze gestito da Mercafir. Il Centro alimentare polivalente di Firenze, infatti, è la principale fonte di approvvigionamento di prodotti alimentare freschi della città di tutta l’area metropolitana. In questo periodo di emergenza legata al Coronavirus Mercafir ha emanato specifiche disposizioni per garantire un elevato controllo del rispetto delle misure espresse dal decreto del governo, raccomandando alle strutture interne l’osservanza delle norme igienico-sanitarie previste e dal 16 marzo è in atto il servizio di sanificazione quotidiano dell’intero padiglione ortofrutta. E’ stato disposto inoltre il servizio di sanificazione per i servizi igienici pubblici, le portinerie e gli uffici. Questa mattina il mercato ha aperto regolarmente alle 3 per l’attività di vendita all’ingrosso dei prodotti ortofrutticoli e alle 6 per l’attività di vendita all’ingrosso di prodotti ittici, carni e florovivaistici. Alle 10 si sono registrati in totale 1.053 ingressi, numero sostanzialmente in linea alla media di martedì scorso. Mercafir segnala un calo di richiesta di prodotti da parte del settore della ristorazione di circa il 90%. La Grande Distribuzione Organizzata ha aumentato invece la sua richiesta del 10% rispetto alla media. I prodotti della IV gamma, ovvero i prodotti ortofrutticoli freschi confezionati e pronti per il consumo, sono in aumento del 20%. I prezzi rimangono sostanzialmente invariati.

Al momento si conferma quindi un ampio assortimento di prodotti freschi senza criticità negli approvvigionamenti. C’è stata però una grande contrazione nelle vendite del settore ittico a causa della chiusura delle attività di ristorazione. In aumento invece la vendita nel settore carni, che registra un aumento del 20% rispetto alla media, così come il gruppo G.D.O. che continua la sua attività di sezionamento con un aumento del 40%. I prezzi delle carni registrano un aumento del 5%.

Le misure fino a oggi adottate continuano ad assicurare regolare approvvigionamento e distribuzione dei prodotti freschi, mantenendo un elevato controllo sulla qualità e sulla sicurezza alimentare.

L’accesso al mercato con gli automezzi è consentito dalla portineria di via dell’Olmatello e quello pedonale dai passaggi pedonali di viale Guidoni e piazza Artom, dietro appositi controlli.

Nel rispetto dei provvedimenti emanati dal Dpcm dell’8 marzo 2020 con successivo decreto integrativo del 9 marzo 2020, “Mercafir – si legge in una nota – ritiene doveroso, in via precauzionale e temporanea, disporre la chiusura del mercato al pubblico per la giornata di sabato 21 marzo. L’attività del mercato delle opportunità è sospesa per questioni organizzative interne fino a data da destinarsi”.