SESTO FIORENTINO – Domani, mercoledì 19 giugno, gli artificieri disinnescheranno e faranno brillare una delle bombe rimvemute, alcune settimane fa, all’interno di un cantiere nell’area del Polo universitario. Si tratta di una bomba d’aereo americana, risalente alla seconda guerra mondiale, del peso di circa 45 kg. Le strade non saranno chiuse al traffico e i voli di linea all’aeroporto di Peretola subiranno solo una momentanea sospensione attorno l’orario dell’intervento degli specialisti dell?Esercito. Il piano di sicurezza messo a punto dalla Prefettura, insieme agli altri enti coinvolti negli interventi, è stato congegnato in modo da non creare problemi alle abitudini di vita e di lavoro degli abitanti della zona e da impattare il meno possibile sulle attività aeroportuali dello scalo fiorentino.
Ecco le due fasi dell’intervento: dalle 7,30 alle 8,30 gli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO) rimuoveranno le spolette dall’ordigno in modo da renderlo inerte. Q quel punto la bomba verrà fatto esplodere, tra le 15 e le 16, in una buca all’interno del Polo scientifico che sarà ricoperta di sabbia per assorbire le schegge e l’effetto sismico provocato dalla detonazione.
Mercoledì 19 sarà fatta brillare un residuato bellico al Polo scientifico. Ecco il piano della Prefettura
SESTO FIORENTINO – Domani, mercoledì 19 giugno, gli artificieri disinnescheranno e faranno brillare una delle bombe rimvemute, alcune settimane fa, all’interno di un cantiere nell’area del Polo universitario. Si tratta di una bomba d’aereo americana, risalente alla seconda guerra mondiale, del peso di circa 45 kg. Le strade non saranno chiuse al traffico e i […]