Martedì 18 manifestazione dei dipendenti Fnac a Firenze

FIRENZE – Dopo Milano e Roma, i dipendenti di Fnac Italia, a rischio chiusura compreso il punto vendita del centro commerciale I Gigli a Campi, manifesteranno martedì 18 settembre dalle 19.30 alle 22 a Firenze in piazza Strozzi e davanti al negozio Gucci, marchio di punta del Gruppo PPR di cui Fnac fa parte. Alla […]

FIRENZE – Dopo Milano e Roma, i dipendenti di Fnac Italia, a rischio chiusura compreso il punto vendita del centro commerciale I Gigli a Campi, manifesteranno martedì 18 settembre dalle 19.30 alle 22 a Firenze in piazza Strozzi e davanti al negozio Gucci, marchio di punta del Gruppo PPR di cui Fnac fa parte. Alla protesta pacifica e civile di Milano (6 settembre) è seguita quella di Roma (13 settembre). Qui, PPR ha risposto chiudendo il negozio Gucci di via Condotti.
Enormemente preoccupati per la situazione e stupiti dell’intollerabile silenzio dei vertici di Fnac e del Gruppo PPR, i dipendenti di Fnac Italia chiedono risposte chiare, esaustive e credibili sul loro futuro, continuando la protesta pacifica a Firenze. Qui la porta di Gucci sarà aperta o chiusa? Monsieur Pinault ha intenzione di rispondere alle domande dei 600 lavoratori Fnac italiani o di continuare a ignorarle nel silenzio?
Fnac è una catena francese di megastore di libri, musica, dvd e prodotti di tecnologia, presente in Italia con 8 negozi e un sito e-commerce, per un totale di circa 600 dipendenti dell’età media di 30-35 anni.
Fnac è una società del Gruppo PPR, che detiene tra gli altri i marchi Gucci e Bottega Veneta. Il Gruppo PPR è presieduto da François-Henri Pinault, che negli ultimi anni ha sempre più decisamente manifestato l’intenzione di spostare gli interessi del Gruppo sui marchi del lusso.
Il 13 gennaio 2012 la sede centrale di Fnac annuncia un’imponente ristrutturazione dell’azienda, delineando le iniziative di risparmio programmate per ciascun Paese in cui Fnac è presente. Al destino di Fnac Italia il comunicato dedica una sola riga: In Italia, dove non sussistono più le condizioni per un’attività in proprio, la Fnac vaglierà tutte le possibili opzioni e prenderà una decisione entro l’anno.