“Metti le ali al talento”: Carla Fracci incontra i ballerini del futuro a Spazio Reale

CAMPI BISENZIO – “Passo dopo passo” è il libro che racconta la storia della sua vita. Una vita fatta sulle “punte” e sul talento. Quel talento a cui tanti aspiranti giovani ballerini e ballerini vogliono mettere le ali. “Metti le ali al talento” è infatti il progetto nato con lo scopo di promuovere il talento […]

CAMPI BISENZIO – “Passo dopo passo” è il libro che racconta la storia della sua vita. Una vita fatta sulle “punte” e sul talento. Quel talento a cui tanti aspiranti giovani ballerini e ballerini vogliono mettere le ali. “Metti le ali al talento” è infatti il progetto nato con lo scopo di promuovere il talento nella danza classica e contemporanea dando un aiuto concreto al cammino artistico di alcuni allievi selezionati nelle migliori scuole professionali italiane. Un progetto che vedrà il suo culmine nell’evento in programma sabato 3 novembre presso Spazio Reale.

Nato da un’idea di Laura Valenzuela (Studio Culturale Campidanza, con sede a Signa) e di Stefania e Sabina Sansavini (Ateneo Danza di Forli), con la collaborazione di Fondazione Spazio Reale e Csi Firenze, consentirà a chi vuole fare della danza la strada da percorrere nella propria vita, di incontrare l’Etoile Carla Fracci.

Icona della danza in Italia e nel mondo, interverrà premiando i solisti selezionati e incontrerà gli studenti di danza in una conferenza dedicata alla sua carriera.
A differenza di tante altre bambine, – ha detto in una recente intervista – io non ho mai realmente sognato di fare la ballerina. Sono nata poco prima della guerra, poi fummo sfollati a Gazzolo degli Ippoliti, in provincia di Mantova, quindi a Cremona. Io giocavo con le oche, ci si scaldava nella stalla. Non sapevo cosa fosse un giocattolo, al massimo la nonna mi cuciva bamboline di pezza. Però sapevo ballare e così allietavo tutti al dopolavoro ferroviario, dove mi portava papà. Fu un’amica dei miei che li convinse a portarmi all’esame di ammissione alla scuola di ballo della Scala. E mi presero solo per il bel faccino, perché ero nel gruppo di quelle in forse, da rivedere”.

Nell’occasione la professoressa Gabriella Gori, docente e critica della danza per diverse realtà editoriali, intervisterà Carla Fracci mentre la professoressa Livia Brillarelli terrà una conferenza sulla storia del maestro Enrico Cecchetti con il supporto di materiale audio-visivo. Insomma, una bella giornata che inizierà alle 17 e che si concluderà con l’esibizione dei solisti e dei gruppi delle scuole professionali che successivamente saranno premiati da Carla Fracci.

“La Fondazione Spazio Reale – ha detto il direttore Elisabetta Carullo – crede nella valorizzazione dei talenti. L’abilità, le attitudini, la personalità e l’unicità di ciascuno favoriscono la crescita culturale del territorio e più sono incoraggiati, più ne determinano l’essenza e l’originalità. La Fondazione sostiene quotidianamente, anche attraverso la valorizzazione di talenti dell’artigianato toscano, la formazione di giovani donne e uomini che non desiderano altro che spiccare il volo. L’incontro con Carla Fracci, una donna, una ballerina, che del talento ha fatto uno stile di vita, è un’occasione irripetibile, da non perdere, per sentire dalla sua viva voce come provare… a mettere le ali”.

Spazio Reale, il rinnovato Centro congressuale, formativo, sportivo e ristorativo con sede a Campi Bisenzio, conferma così la propria crescita, unitamente a quella del complesso multifunzionale di 25.000 metri quadrati gestito commercialmente da Palazzo Pucci Events&Academy insieme alla location Palazzo Pucci, in centro a Firenze a due passi dal Duomo.

Per tutte le informazioni: www.mettilealialtalento.it