Micheli Clavier (Lega): “Assurdo che ci sia voluta una frana in vallata per decongestionare il traffico a Prato”

PRATO – “C’è un risvolto curioso del grave e forzato blocco della SR 325: si circola bene in viale Galilei, in centro e in via Borgovalsugana. In questi giorni, fra le 8 e le 9.30, il viale, il ponte Datini e le strade che attraversano la zona nord-est non sono congestionati come al solito. Il […]

PRATO – “C’è un risvolto curioso del grave e forzato blocco della SR 325: si circola bene in viale Galilei, in centro e in via Borgovalsugana. In questi giorni, fra le 8 e le 9.30, il viale, il ponte Datini e le strade che attraversano la zona nord-est non sono congestionati come al solito. Il grave blocco della circolazione e della stessa libertà di movimento di chi risiede in Vallata dimostra che la mancanza di una viabilità alternativa colpisce tutti: la Val di Bisenzio quando si verificano incidenti e frane, senza considerare che la SR 325 è comunque insufficiente, ma anche l’intera città di Prato, attraversata in gran parte da coloro che non trovano alternative valide”: a dirlo è il segretario comunale della Lega di Prato, Luis Micheli Clavier, responsabile per Montemurlo e la Val di Bisenzio.

“I ritardi accumulati per decenni dalle amministrazioni di sinistra sono dovuti a scelte ideologiche di convenienza e continuano a provocare gravi danni, – aggiunge Micheli Clavier – negli ultimi dieci mesi, la SR 325 ha manifestato evidenti lacune strutturali, incidendo negativamente sul distretto tessile della zona, un settore che nonostante le avversità, continua a resistere. Le carenze di questa arteria stradale hanno avuto ripercussioni paragonabili a quelle del periodo del lockdown, privando le persone della libertà di movimento e con un danno incalcolabile
per l’economia locale”.

“Recentemente, i sindaci della Val di Bisenzio hanno tentato di introdurre una bozza per un percorso alternativo; tuttavia, questa proposta è stata prontamente respinta per questioni politiche interne, principalmente legate al Partito Democratico. Questa situazione evidenzia la mancanza di una governance efficace, una problematica aggravata dalla riforma territoriale attuata dal precedente governo a guida Pd, che ha ridotto l’autonomia e l’efficienza delle province. Clavier sottolinea l’urgenza di sviluppare soluzioni infrastrutturali, come una tangenziale più fluida per Prato e il raddoppio della Declassata, in maniera tale da poter offrire una rapida via di transito verso est e verso ovest, non solo ai pratesi ma anche a chi lavora nell’intera area metropolitana e alla stessa Val di Bisenzio, specie con la realizzazione di una viabilità alternativa che renda conveniente percorrere tangenziale e Declassata, evitando l’attraversamento della città”.

Risolvere la questione annosa della Declassata avrebbe inoltre, per Micheli Clavier, “progetti ostacolati da ritardi e mancanze di fondi, aggravati da una gestione politica inefficace negli anni. Questi interventi non solo alleggerirebbero il traffico pesante ma rappresenterebbero anche una soluzione vitale per i pendolari e per ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico che attualmente affligge le zone nord ed est della città”. Il segretario comunale critica inoltre l’approccio pseudoambientalista adottato dall’amministrazione pratese in quanto trascura “le reali necessità di salute pubblica e valorizzazione del territorio. È inaccettabile che, mentre altre in altre città meno problematiche nei decenni siano stati realizzati tunnel davvero utili e viadotti, Prato sia rimasta indietro per l’inerzia e le convenienze della sinistra, sia pure travestite da ambientalismo e alternativismo di maniera”. La Lega, attraverso le parole di Luís Micheli Clavier, invita in ogni caso tutte le parti interessate a superare le divisioni politiche e a lavorare insieme per sviluppare e attuare con urgenza soluzioni infrastrutturali a lungo termine che possano garantire la sicurezza, il benessere e la prosperità dei cittadini di Montemurlo, della Val di Bisenzio e di Prato.