Migliori insieme, 49 i primi iscritti all’associazione: “Vogliamo impegnarci per il territorio signese”

SIGNA – Insieme per essere migliori o, meglio ancora, migliori insieme? No, non è un dubbio amletico. E’ la sintesi dell’associazione nata ufficialmente da poco tempo, “Migliori insieme” appunto, ma già “cementata” da un’amicizia fra gran parte dei membri che ne fanno parte (attualmente i tesserati sono 49, compreso il sindaco Giampiero Fossi, che la […]

SIGNA – Insieme per essere migliori o, meglio ancora, migliori insieme? No, non è un dubbio amletico. E’ la sintesi dell’associazione nata ufficialmente da poco tempo, “Migliori insieme” appunto, ma già “cementata” da un’amicizia fra gran parte dei membri che ne fanno parte (attualmente i tesserati sono 49, compreso il sindaco Giampiero Fossi, che la tessera numero 1), nata a sua volta durante la campagna elettorale per le amministrative del 2019. Presidente è Elena Manganaro, segretaria Elena Frandi, consigliera Claudia Cirri: tre donne che in questo modo, come hanno spiegato, non vogliono disperdere quello che viene considerato “un patrimonio importante come è quello legato all’amicizia. Ne è dimostrazione il fatto che gli iscritti sono tutti di Signa o comunque legati al territorio signese”.

Questo il punto di partenza di “un’associazione che si definisce civica”, che ha ancora non ha una propria sede (chiunque voglia mettersi in contatto può scrivere una e-mail all’indirizzo migliori.insieme.signa@gmail.com) ma che ha come obiettivo principale quello “di lavorare sul territorio e per il territorio”. Con qualche iniziativa già pronta nel “carniere” in attesa però che la situazione possa migliorare dal punto di vista sanitario prima di metterla in atto. “Pensavamo, per esempio, – spiegano – a ripulire alcune zone di Signa dove la presenza dei rifiuti, abbandonati, è particolarmente ingombrante”. Ma ancora non si vogliono sbilanciare più di tanto, in attesa, come tutti, di tempi migliori.

Ma per essere “Migliori insieme”, il direttivo ha già guardato anche oltre, pensando per esempio alla creazione di un “Muro della gentilezza”, come già successo a Bologna, Roma e Milano; un muro dove, a qualsiasi ora, si potranno trovare appesi vestiti invernali ed estivi, beni di prima necessità, libri e molto altro ancora, “per chi ne ha più bisogno ma anche per la comunità signese”. Un atto “rivoluzionario”, in un mondo diviso da muri di cemento ma anche da muri di carattere personale. E, la tempo stesso, fare rete con tutte le realtà attive sul territorio. “Questa – ha detto il sindaco Fossi – è un’associazione che va oltre lo schema politico, che si pone l’obiettivo di stare insieme e, sempre insieme, di crescere”.