Milanesi (Psi) replica a Scarafuggi: “Stupefatti dalle sue parole”

LASTRA A SIGNA – Prima il riposizionamento del partito, annunciato qualche settimana fa dal segretario del Psi lastrigiano, Pietro Milanesi, e da alcuni membri della segreteria. Quindi, nei giorni scorsi, le parole dell’assessore Elena Scarafuggi, in quota Psi all’interno della giunta guidata dal sindaco Angela Bagni, che ha preso le distanze dal suo partito. Oggi, la replica del segretario del Psi lastrigiano, Pietro Milanesi, che si è detto “stupefatto dalle dichiarazioni di Elena Scarafuggi dello scorso 13 giugno, arrivate dopo oltre un mese e mezzo dal consiglio comunale che ha sancito l’uscita del Partito Socialista dalla maggioranza politica alla guida del Comune di Lastra a Signa. Già in quella occasione espresse ampiamente la propria contrarietà alla decisione presa dal Direttivo del Psi di Lastra a Signa (con 9 voti favorevoli e 3 contrari). Nonostante questo, il Psi lastrigiano ha concordato con Elena di lasciarle la possibilità di finire il mandato amministrativo senza chiederne le dimissioni o la rinuncia alla tessera, sapendo che la sua scelta, se obbligata a decidere, sarebbe stata di privilegiare la permanenza in giunta rispetto al partito”. E ancora: “Le sue parole, invece, evidenziano una forte presa di distanza, annunciando che non rinnoverà l’iscrizione al Psi. Tutto questo nonostante sapesse che la sua scelta di rimanere in giunta l’avrebbe comunque portata a dover decidere se restare nel Psi e lasciare l’incarico o abbandonare il Partito Socialista privilegiando la sua conferma come assessore. Elena, inoltre, fa riferimento allo schieramento delle elezioni comunali del 2014, ma non può ignorare che da allora molto è cambiato nel quadro politico nazionale e anche locale. Come socialisti lastrigiani vogliamo puntualizzare che in quel periodo Elena Scarafuggi non era organica al Psi, non partecipava alla vita politica del partito e non era tesserata ma fu ugualmente indicata dal Psi al sindaco come nostra rappresentante in seno alla giunta. (..) Il Partito Socialista di Lastra a Signa lavorerà per creare anche a livello locale uno schieramento di sinistra come unica possibilità per battere le forze politiche di destra, populiste e di protesta, che si ponga a riferimento e tutela per chi è in cerca di lavoro, per chi lo perde, per chi ha un lavoro precario e sottopagato, per chi non ha mezzi per curarsi e sostenere i propri figli a scuola, con l’obiettivo di riattivare quell’ascensore sociale da troppo tempo fermo e che di fatto impedisce la crescita culturale ed economica di troppi cittadini. Il portare avanti chi è rimasto indietro non è uno slogan vuoto da citare a proprio uso e consumo, è l’ideologia stessa alla base del socialismo che va alimentata da azione politica onesta e disinteressata, non solo amministrativa, e da un bagaglio politico culturale forte, fatto di idee e progetti per il bene di tutti”.