PRATO – Per la prima volta la Mille Miglia, la gara definita “la corsa più bella del mondo”, transiterà da piazza del Duomo a Prato. Questa è la principale novità 2024 del percorso pratese che passerà dalla nostra provincia venerdì 14 giugno. L’annuncio è stato dato dal presidente di Aci Prato, Federico Mazzoni, durante l’incontro tenuto alla Camera di Commercio in cui sono state effettuate le premiazioni per le partecipazioni 2021 delle associazioni e gettate le basi per l’organizzazione dell’edizione di quest’anno.
La Mille Miglia passerà da Prato nell’ambito della quarta tappa, quella che porterà le auto d’epoca da Roma a Bologna. La carovana entrerà nella nostra provincia da Carmignano, all’altezza de Il Pinone. Poi transiterà per Poggio a Caiano, seguirà il tracciato in via Roma, per poi svoltare sull’asse delle industrie. Qui imboccherà via Berlinguer, passerà davanti al Museo Pecci, e vedrà le auto in gara svoltare in via Ferrucci lungo la corsia preferenziale. Da qui ci sarà l’approdo in piazza San Marco e viale Piave per il controllo orario nei pressi del Castello dell’Imperatore. Da qui iniziano le novità dell’edizione 2024: per prima cosa ci sarà un controllo a timbro in piazza del Comune, poi le auto passeranno per la prima volta da piazza del Duomo. A seguire via Muzzi, Porta Pistoiese con l’accoglienza della comunità cinese, via Bologna e l’ingresso nel viale del Fabbricone Storico che racconterà la tradizione tessile del distretto. La parte finale della tappa pratese vedrà le auto circolare lungo Ponte Datini, viale Borgovalsugana, via Firenze e dirigersi al confine con Calenzano.
“Siamo di fronte a un percorso spettacolare, tutto da godere, – commenta il presidente di Aci Prato, Federico Mazzoni – la carovana toccherà nuovi punti del territorio rispetto al 2021 e quello di piazza del Duomo sarà particolarmente suggestivo, così come la novità del controllo a timbro in piazza del Comune. Alla serata di preparazione alla corsa 2024 ci sono state davvero tante adesioni: un’ulteriore testimonianza dell’interesse e dell’affetto raccolto da questa corsa”. In totale da Prato passeranno circa 1.100 macchine: 420 d’epoca in gara, 120 di tributo Ferrari, 20 elettriche e una a guida autonoma. Il resto saranno automobili dell’assistenza gara. In Camera di Commercio sono inoltre andate in scena le premiazioni a istituzioni e associazioni per l’impegno 2021. Il riconoscimento è andato ai Comuni di Prato, Carmignano e Poggio a Caiano, alla Provincia di Prato, alle aziende Lanificio Fratelli Balli, Estra, Checcucci e Cap, a Gianni Bellandi, ai commissari di percorso e a Eleonora Lastrucci. Poi le associazioni: Arte Auto Prato, associazione nazionale carabinieri, associazione nazionale polizia, Avis Prato, Casp, Fiat 500 Club Prato, Bisenzia, gruppo storico vigili del fuoco Prato, La Medicea, Lions Club Prato, Misericordia, Moto Club, Panzer Club, Oltre, Ruote Classiche, Scuderia Ferrari, Vespa Club Montemurlo.
A proposito di percorso, ricordiamo che nella prima metà di maggio ci sarà l’edizione 2024 di Ruote nella Storia che percorrerà in anteprima il tracciato che il mese dopo sarà percorso dalla carovana della Mille Miglia. “Siamo di fronte a una rinnovata sfida che sono sicuro porteremo in fondo con grande entusiasmo, – aggiunge il direttore di Aci Prato, Claudio Bigiarini – negli occhi degli appassionati era tangibile la passione per questo evento e il desiderio di potere contribuire a renderlo ancora più speciale. Noi come Aci Prato siamo pronti a raccogliere questa sfida e siamo consapevoli di avere la città e la provincia al nostro fianco”. “Prosegue il percorso d’apertura del Lanificio Fratelli Balli e del Fabbricone Storico alla città, – conclude Leonardo Raffaelli, co-titolare del lanificio di via Bologna – sarà il connubio di una corsa storica all’interno di un luogo iconico del territorio”.