Mille tonnellate di aiuti per l’Ucraina dall’Interporto di Prato: lunedì 11 la partenza del treno speciale

PRATO – Mille tonnellate di aiuti umanitari per i profughi dall’Ucraina: sono quelle che partiranno lunedì prossimo, 11 aprile, dall’Interporto di Prato con il treno merci speciale diretto a Szczebrzeszyn, cittadina polacca che si trova a 20 chilometri dal confine ucraino. Dal centro di smistamento polacco i beni di consumo, il cibo e i medicinali […]

PRATO – Mille tonnellate di aiuti umanitari per i profughi dall’Ucraina: sono quelle che partiranno lunedì prossimo, 11 aprile, dall’Interporto di Prato con il treno merci speciale diretto a Szczebrzeszyn, cittadina polacca che si trova a 20 chilometri dal confine ucraino. Dal centro di smistamento polacco i beni di consumo, il cibo e i medicinali saranno poi trasferiti dal Governo di Kiev verso il proprio paese, dove arriveranno prima di Pasqua.

Il progetto nasce infatti da un’idea del Comune di Prato e della Società Interporto della Toscana Centrale di Prato (nelle foto uno dei membri del Cda, Andrea Dominijanni e un momento delle operazioni di carico). Grazie all’immediata collaborazione offerta da Mercitalia Rail Srl (azienda pubblica del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane che gestisce il trasporto merci in Europa), in pochissimi giorni, è stato possibile approntare 15 carrozze ferroviarie merci che, partendo dall’Interporto della Toscana Centrale giungerà presso l’interporto LHS della Gruppo PKP nella città di Szczebrzeszyn, a meno di 100 chilometri di distanza da Leopoli.

L’iniziativa (a cui collaborano anche gli altri Comuni della provincia di Prato) è stata accolta con entusiasmo sia dalla Regione Toscana che dal Dipartimento della Protezione Civile. E dei 15 carri merci, almeno due saranno caricati con materiale alimentare donato direttamente dalla cittadinanza pratese e altro acquistato dal comitato “Città di Prato-Pro Emergenze” onlus grazie alle donazioni ricevute in proposito mediante versamenti sul conto corrente IT31A0306921531100000005806. Alla raccolta cittadina stanno lavorando inoltre tutte le associazioni di volontariato del sistema di Protezione Civile del Comune di Prato nonché altre associazioni della città. Gli altri carri merci saranno a cura della Regione Toscana la quale, grazie alla solidarietà assicurata da tutti gli altri Comuni regionali e dalla Regione stessa, assicurerà oltre a ulteriore merce alimentare, anche apparecchi medicali e materiale sanitario. Il  Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri provvederà, direttamente presso il proprio hub di Verona, a completare il carico del convoglio. Il tragitto dall’Italia transiterà su linee ferroviarie dell’Austria per poi proseguire nel territorio della Repubblica Ceca e giungere infine in Polonia: anche questi paesi hanno messo a disposizione gratuitamente le loro tratte ferroviarie.

“Il progetto – ha detto il sindaco di Prato, Matteo Biffoni – rappresenta la più grande spedizione di sostegno verso i campi profughi nei quali sono raccolti gli oltre 4 milioni di cittadini ucraini che stanno fuggendo dalle follie della guerra. Il sostegno dei cittadini pratesi, dei toscani e di tante aziende del territorio è immenso e, grazie a un importante lavoro di logistica, arriverà a destinazione con materiale necessario”.