Misericordia di Lastra a Signa, tutti i numeri dell’emergenza sanitaria

LASTRA A SIGNA – Un’associazione fortemente radicata nella sua storia, attiva nel presente e proiettata nel futuro. La Misericordia di Lastra a Signa, con le parole del suo Provveditore Mariano Fioretti, traccia un primo bilancio dell’attività svolta nel 2020, quello dei primi mesi dell’anno e dell’emergenza sanitaria. Con numeri, da gennaio ad aprile, che parlano […]

LASTRA A SIGNA – Un’associazione fortemente radicata nella sua storia, attiva nel presente e proiettata nel futuro. La Misericordia di Lastra a Signa, con le parole del suo Provveditore Mariano Fioretti, traccia un primo bilancio dell’attività svolta nel 2020, quello dei primi mesi dell’anno e dell’emergenza sanitaria. Con numeri, da gennaio ad aprile, che parlano chiaro e che riguardano, complessivamente, sia la sede di Lastra a Signa che la sezione di Scandicci. “Fermandoci” ai principali, i servizi per emergenza sono stati 1.557, i servizi ordinari con ambulanza 865, i servizi di trasporto alla comunità 4.586, i servizi ordinari Covid con ambulanza 48, i servizi di consegna spesa e farmaci a domicilio 364, i servizi di consegna pacchi alimentari a persone indigenti 260, i servizi di Protezione civile con auto per il controllo del territorio e consegna delle mascherine 216. A questi, da qualche settimana, si aggiunge anche il servizio di tampone “drive through”: si tratta di tamponi faringei di secondo e terzo controllo sulle persone clinicamente guarite e che possono uscire di casa per sottoporsi al tampone all’interno della propria auto. L’azienda sanitaria individua i pazienti che possono essere sottoposti a tali controlli. In questo caso, l’attività si svolge soltanto presso la sezione di Scandicci, per la soddisfazione dello stesso Fioretti e della presidente di sezione, Laura Lotti. Quella che emerge, quindi, è un’attività a 360 gradi, per un’associazione che affonda le proprie radici nel passato (è stata fondata infatti nel 1595) e che Fioretti guida dal marzo del 2018 dopo essere stato il vice di Alberto Corsinovi, attualmente alla guida della Federazione Regionale Toscana delle Misericordie. “Quello che ci stiamo lasciando alle spalle – dice Fioretti – è stato un periodo intenso ma per l’associazione anche motivo di soddisfazione. Con i volontari attivi, circa 350, che hanno sempre risposto in modo positivo alle “chiamate” che di volta in volta venivano rivolte loro ma anche con l’arrivo in associazione dei cosiddetti “volontari occasionali”, ovvero persone che in questi mesi sfortunatamente non avevano l’opportunità di andare a lavorare e che in questo modo si sono messi al servizio della comunità lastrigiana e scandiccese”. Quello di Lastra a Signa, per fortuna, è stato un Comune dove il numero di contagi è rimasto basso ma all’inizio dell’emergenza sanitaria anche qui le difficoltà si sono fatte sentire: “Non c’è dubbio, – continua Fioretti – il problema più urgente da risolvere è stato quello relativo al reperimento delle mascherine. Certamente, non è che adesso sia tutto risolto, anzi. E, personalmente, ritengo che se ne esca quando si trova il vaccino. Per questo, anche nelle ultime settimane, quando la situazione si è stabilizzata, ci siamo sempre raccomandati ai nostri volontari di non mollare e di continuare a prestare servizio con la massima attenzione”. Il gruppo di Protezione civile della Misericordia, fra l’altro, ha svolto un’importante attività di controllo sul territorio quando l’emergenza Covid era al suo culmine: “Sì, ma da parte della cittadinanza non c’è stata alcuna insofferenza e Lastra a Signa nel suo complesso si è resa conto che il momento era importante”. Ora, però, c’è da ripartire, anzi la Misericordia non si è mai fermata ed è “ripartita” come sempre al servizio di tutta la comunità.