CALENZANO – Una nuova sede per la Misericordia di Calenzano. E’ questo l’obiettivo da realizzare nel prossimi quattro anni dal nuovo Consiglio eletto nei giorni scorsi e che ha visto un cambio al vertice: al posto di Sauro Venturi (che ora riveste il ruolo di vice presidente) è stato eletto presidente Paolo Pineti, cassiere è invece Maresco Bicchi e Bruno Capodaglio è il segretario, Correttore è don Paolo Cioni. Il consiglio è composto da 15 persone.
“Gli altri consiglieri eletti – ha spiegato il neo presidente Pineti – riceveranno un incarico per rendere il consiglio più partecipato. CI aspettano quattro anni di lavoro e ci siamo posti alcuni obiettivi. Il primo è grosso ed impegnativo: la costruzione della nuova sede sociale. Il terreno è già stato acquistato dalla Misericordia di Prato sotto la quale si trova la Misericordia di Calenzano ed è quello tra via Giusti e via Petrarca”.
Per l’attuale sede calenzanese di piazza del Ghirlandaio, di proprietà della Misericordia di Prato, non è ancora stato deciso il destino.
“Anche se pensiamo ad una nuova sede – ha detto Pineti – dobbiamo anche risistemare quella attuale perchè arriveranno nuovi servizi e per migliorare le attività già esistenti. Entro la metà di luglio apriremo, per ora in fase sperimentale solo per due mattine la settimana, il Cup Metropolitano”.
L’apertura sarà il martedì e il giovedì dalle 9.30 alle 12.30, giorni in cui non è aperto quello alla Asl. Dopo la sperimentazione il Cup alla Misericordia resterà aperto tutte le mattine. Inoltre la Misericordia di Calenzano, insieme ad altre Misericordie e attraverso il Cup delle Misericordie sarà possibile accedere ad una serie di ambulatori e diagnostica a prezzi scontati sia per gli iscritti che per i volontari.
Tra gli altri obiettivi che si pone il nuovo Consiglio c’è la costruzione, nell’attuale sede, delle Cappelle del Commiato. Il cantiere aprirà a settembre e saranno pronte entro la fine dell’anno. L’impegno finanziario è di circa 8mila euro.
“Ho sempre sostenuto la necessità di avere anche qui a Calenzano le Cappelle del commiato – ha aggiunto il correttore don Paolo Cioni – è questo un servizio che deve svolgere la Misericordia perché rientra nella vita della Misericordia. Ritengo anche che sia una buona idea la nuova sede. Bisogna stare attenti ai segni dei tempi e la nuova sede risponde a questa necessità”.
Altri interventi saranno apportati nella sede attuale: il bar non verrà riaperto e al suo posto sarà collocato il centralino. “In questo modo – ha aggiunto Pineti – sarà migliorata la visibilità dell’accesso alla sede”.