Misericordie, sospesa la manifestazione di protesta del 25 settembre davanti alla Regione

FIRENZE – Sospesa la manifestazione di protesta che le Misericordie della Toscana avevano indetto per il prossimo 25 settembre davanti alla sede della Regione. Come si legge infatti sulla pagina Facebook della Federazione delle Misericordie della Toscana, “sono stati finalmente sciolti i nodi emersi nella gestione dei trasporti dell’emergenza urgenza ed è stato raggiunto un […]

FIRENZE – Sospesa la manifestazione di protesta che le Misericordie della Toscana avevano indetto per il prossimo 25 settembre davanti alla sede della Regione. Come si legge infatti sulla pagina Facebook della Federazione delle Misericordie della Toscana, “sono stati finalmente sciolti i nodi emersi nella gestione dei trasporti dell’emergenza urgenza ed è stato raggiunto un accordo in Regione”. “Abbiamo deciso di sospendere la manifestazione – ha dichiarato il presidente delle Misericordie toscane, Alberto Corsinovi – ma manterremo comunque alta l’attenzione per la verifica degli impegni assunti dalla Regione, che vanno nel senso di quanto le Misericordie da tempo chiedevano”. In particolare, nel corso della trattativa con la Regione Toscana, sono state concordate “la formalizzazione dell’accordo transattivo sulla questione degli arretrati dovuti per gli anni 2018 e 2019, la definizione del budget per il 2021 con la piena corresponsione di quanto è dovuto per l’attività delle singole Misericordie e dagli enti federativi, la costituzione di un tavolo per la riorganizzazione e la migliore omogeneità del sistema territoriale di emergenza urgenza, la costituzione di un gruppo di lavoro per una diversa valorizzazione dei servizi di trasporto che dovrà concludere i lavori entro quest’anno per consentirne l’applicazione dal 1 gennaio 2022. Grazie a una straordinaria coesione e alla comunione di intenti di tutte le Misericordie, la Federazione toscana ha potuto raggiungere questo importante risultato. Anche in questa circostanza il movimento ha dimostrato totale compattezza e partecipazione da tutti i territori”.