Mobilità, delocalizzazione e sviluppo: all’incontro della Cgil si parla del Cartonificio

SESTO FIORENTINO – La vicenda del Cartonificio Fiorentino è stato uno degli argomenti affrontati questa mattina alla Casa del popolo di Querceto in occasione dell’attivo dei delegati Cgil della Piana dal titolo “Sviluppo lavoro mobilità energia”. A ripercorrere la storia recente del Cartonificio è stato Simone Pinelli della Rsu. “E’ una fabbrica che non ha […]

SESTO FIORENTINO – La vicenda del Cartonificio Fiorentino è stato uno degli argomenti affrontati questa mattina alla Casa del popolo di Querceto in occasione dell’attivo dei delegati Cgil della Piana dal titolo “Sviluppo lavoro mobilità energia”. A ripercorrere la storia recente del Cartonificio è stato Simone Pinelli della Rsu. “E’ una fabbrica che non ha difficoltà di lavoro, abbiamo tante commesse – ha detto Pinelli – siamo stati acquistati da Pro-Gest il più grande gruppo del settore cartotecnico in Italia. La proprietà ritiene che gli spazi della fabbrica di Sesto non siano più sufficienti e poiché il gruppo ha altre due sedi a Altopascio più volte è stata ventilata la proposta di spostare la sede di Sesto. Una minidelocalizzazione che in realtà non lo è perché noi facciamo turni e fare 100 Km al giorno per un operaio con 1300 euro al mese diventa difficile. L’azienda non ci ha fatto le proposte, ma ci ha detto prendere o lasciare”. Pinelli ha ricordato il percorso di lotta iniziato un anno fa. “In questo percorso siamo riusciti ad attivare il tavolo di crisi – ha ricordato Pinelli – cosa non facile visto che non ci sono licenziamenti, lo abbiamo attivato grazie alla mobilitazione dei lavoratori, ma soprattutto grazie alle istituzioni del territorio. Comune e Regione in prima fila”.

Al centro dell’incontro di questa mattina gli investimenti e la mobilità. “La delocalizzazione non si risolve impedendo solo di non andare via – ha detto Elena Aiazzi, responsabile Cgil della Piana – ma rendendo facile mantenere il lavoro qui con la qualità della formazione e delle infrastrutture”. Durante l’incontro è intervenuto il sindaco Lorenzo Falchi (presente anche il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi) che ha ribadito la necessità di “puntare sul lavoro, sulle politiche di mobilità e sull’urbanistica”.