Mobilità sostenibile, l’Interporto di Prato partecipa all’incontro nazionale promosso dal Ministero

PRATO – Anche l’Interporto della Toscana Centrale è stato invitato dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile all’iniziativa “Moveo, le città verso una mobilità sostenibile di merci e persone”. L’incontro si è tenuto al Palazzo degli Affari di Firenze, alla presenza del ministro uscente Enrico Giovannini mentre per il polo logistico di Prato è […]

PRATO – Anche l’Interporto della Toscana Centrale è stato invitato dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile all’iniziativa “Moveo, le città verso una mobilità sostenibile di merci e persone”. L’incontro si è tenuto al Palazzo degli Affari di Firenze, alla presenza del ministro uscente Enrico Giovannini mentre per il polo logistico di Prato è intervenuto il presidente Francesco Querci.

Quella di Firenze era la terza tappa di “Moveo”, il percorso di incontri del Ministero con gli attori dei trasporti, della logistica e del mondo delle imprese di tutta Italia. In precedenza le riunioni si erano tenute a Milano e a Napoli. L’obiettivo finale è quello di redarre il nuovo indirizzo strategico per la mobilità e la logistica.

“Per dare la misura della rilevanza dell’appuntamento fiorentino, – si legge in una nota dell’Interporto della Toscana Centrale – basta dire che al tavolo con l’Interporto c’erano i vertici di Enel, delle agenzie di mobilità dei Comuni di Milano e Roma, e ancora gli esperti dell’università Bicocca, Assoporti, il capo dipartimento per la mobilità sostenibile del ministero. E ancora Anci, Dogane, Ferrovie dello Stato, Poste Italiane, Enav, Amazon e gli Interporti di Padova, Bologna e Uir (Unione Interporti Riuniti)”.

I tavoli di lavoro hanno trovato piena corrispondenza ai temi dell’intermodalità e delle nuove tecnologie applicate alla smart city. Un mondo in continua e rapida evoluzione che traccia un percorso che deve trovare il modo di essere sostenuto, prestando attenzione ai principali progetti già sul tavolo dell’Interporto della Toscana Centrale. In autunno, il Ministero tornerà a incontrare gli stakeholder per presentare i contenuti del documento di indirizzo e raccogliere ulteriori contributi che arricchiranno la stesura finale del testo.