Mondo convenienza: la protesta si è spostata a Prato

CAMPI BISENZIO – La protesta dei facchini di Mondo Convenienza aderenti a Si Cobas si è spostata ieri a Prato. “In duecento siamo tornati a protestare davanti al negozio Mondo Convenienza di Prato. – si legge nella nota di Si Cobas – Iniziative analoghe si svolgeranno nei prossimi giorni in quindici città italiane. Abbiamo incontrato […]

CAMPI BISENZIO – La protesta dei facchini di Mondo Convenienza aderenti a Si Cobas si è spostata ieri a Prato. “In duecento siamo tornati a protestare davanti al negozio Mondo Convenienza di Prato. – si legge nella nota di Si Cobas – Iniziative analoghe si svolgeranno nei prossimi giorni in quindici città italiane. Abbiamo incontrato un negozio militarizzato, con reparti antisommossa a sbarrare le porte di ingresso e addirittura dentro il punto vendita. Una carica delle forze dell’ordine è partita dopo che un megafono è stato rivolto verso l’ingresso del negozio. Prima le spinte dei poliziotti, poi le manganellate contro manifestati con alle spalle una scalinata. È inaccettabile questa violenza gratuita contro i lavoratori. Fa male vedere agenti della Guardia di finanza alzare i manganelli contro chi chiede il rispetto del contratto. In un paese normale abbasserebbero i manganelli…”. “La partecipazione alla protesta di ieri – conclude la nota – è un segnale all’azienda. Ma anche a chi si siederà ai tavoli a cui le rappresentanze dei lavoratori in sciopero non sono invitate. La lotta c’è. E senza risposte alle rivendicazioni decise dall’assemblea dei lavoratori, continuerà”.