SIGNA – “I cittadini e le imprese di Signa hanno bisogno di un Comune semplice e di un Comune amico. Un tassello indispensabile è l’Ufficio Urbanistica che deve tornare a essere un’interfaccia credibile e soprattutto accessibile per chi vi si rivolge. Da manager capisco l’importanza di avere norme chiare, senza cavilli o burocrazia superflua, a tutela prima tutto di chi vuole fare le cose per bene. La mia proposta è introdurre un regolamento comunale semplice, che rimuova tutto il superfluo che ha reso, negli anni, sempre più difficile lavorare, perdendo molte opportunità. Il sindaco può semplificare la vita ai cittadini se vuole farlo, nel rispetto dei limiti e delle norme nazionali”. Lo ha detto Monia Catalano, candidata sindaco della coalizione “La Signa che vorrei” nel corso di un incontro con i professionisti e gli imprenditori del territorio signese. “Sono almeno 10 anni – ha aggiunto Catalano – che si parlava di un nuovo piano regolatore e solo adesso, allo scadere, si avvia la procedura per l’approvazione, per altro senza coinvolgere i cittadini, che è sempre un metodo sbagliato. Visto, però, che siamo solo all’inizio di questo iter, faremo in modo di tenere insieme esigenze dello sviluppo, tutela del territorio, contrasto al rischio idrogeologico, bellezza, sempre coinvolgendo i cittadini, perché il metodo dell’ascolto che abbiamo portato avanti in questi mesi proseguirà anche dopo. La Signa che vorrei parte da un Comune amico di chi vuole lavorare bene”.
Monia Catalano (La Signa che vorrei): “Obiettivo semplificazione: Comune amico di chi vuole lavorare bene”
SIGNA – “I cittadini e le imprese di Signa hanno bisogno di un Comune semplice e di un Comune amico. Un tassello indispensabile è l’Ufficio Urbanistica che deve tornare a essere un’interfaccia credibile e soprattutto accessibile per chi vi si rivolge. Da manager capisco l’importanza di avere norme chiare, senza cavilli o burocrazia superflua, a […]
