Morì sulla Fi-Pi-Li: da valutare responsabilità di Anas e manutenzione

LASTRA A SIGNA – E’ stato assolto il fidanzato di Carolina Contini, la donna morta il 19 ottobre 2013 in un incidente stradale sulla Fi-Pi-Li. L’uomo, che all’epoca dei fatti aveva 28 anni, era alla guida dell’auto, una Mini, a bordo della quale, sul sedile del passeggero, viaggiava la giovane. Il giudice ha invece rinviato alla procura le […]

LASTRA A SIGNA – E’ stato assolto il fidanzato di Carolina Contini, la donna morta il 19 ottobre 2013 in un incidente stradale sulla Fi-Pi-Li. L’uomo, che all’epoca dei fatti aveva 28 anni, era alla guida dell’auto, una Mini, a bordo della quale, sul sedile del passeggero, viaggiava la giovane. Il giudice ha invece rinviato alla procura le carte perché vengano valutate le eventuali responsabilità dell’Anas e della società che, quattro anni fa, aveva la gestione e la manutenzione della superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Secondo la ricostruzione dell’accusa, infatti, l’uomo, difeso dall’avvocato Francesco Maresca, avrebbe perso il controllo della vettura mentre viaggiava in direzione Pisa finendo per schiantarsi contro il guardrail laterale nei pressi di una piazzola di sosta, fra Lastra a Signa e Ginestra. La giovane riportò ferite gravissime al volto e alla testa che ne causarono la morte pochi minuti dopo il suo arrivo in ospedale mentre il fidanzato restò illeso. Rinviato a giudizio perché avrebbe tenuto un comportamento negligente alla guida, l’uomo è stato assolto. Il giudice, dopo le prove portate dalla difesa con i propri consulenti tecnici, ha chiesto alla procura, di valutare se il guardrail fosse montato male, con sostegni non consoni, cosa che ne avrebbe provocata la rottura trasformandolo in una vera e propria “lama” che colpì la ragazza al volto e alla testa.