Mostre, musica e cappelli per la Liberazione

SIGNA – Documenti, immagini, lettere dal fronte, musica jazz e cappelli di paglia in tre mostre per ricordare a Signa il 70° anniversario dalla Liberazione dal nazifascismo, che saranno inaugurate sabato 13 settembre in alcuni spazi cittadini. “Questo non è il classico appuntamento con la commemorazione della Liberazione, a volte solo formale e fredda esaltazione […]

SIGNA – Documenti, immagini, lettere dal fronte, musica jazz e cappelli di paglia in tre mostre per ricordare a Signa il 70° anniversario dalla Liberazione dal nazifascismo, che saranno inaugurate sabato 13 settembre in alcuni spazi cittadini.
“Questo non è il classico appuntamento con la commemorazione della Liberazione, a volte solo formale e fredda esaltazione di ideali – ha detto il consigliere regionale Paolo Bambagioni – ma si tratta del ricordo di episodi accaduti, di atti di coraggio o codardia, del racconto di persone. Il comune di Signa ha raccolto l’invito della regione Toscana a superare la tradizione, entrando negli archivi inediti messi a disposizione dalle famiglie”.
L’esposizione che invece ripercorre, attraverso estratti di memoria, corrispondenze, immagini, l’esistenza di concittadini nel periodo che va dal fascismo alla liberazione, si terrà alla caserma di viale Mazzini. Infine, la mostra bibliografica “I libri e la rivolta. Le letture del giovane partigiano Danilo Benelli”, si inaugurerà al palazzo comunale di Signa.
“Si vuole offrire agli studenti – ha detto l’assessore alla cultura Giampiero Fossi – un’immagine chiara ed istruttiva di un periodo che a volte conosciamo solo dalle celebrazioni. In queste mostre non si parla di numeri ma di realtà”.
Roberto Lunardi, direttore del Museo della paglia ha parlato dell’esposizione dedicata ai cappelli della partigiana Matilde Bassani Finzi “una donna che nella sua battaglia antifascista non ha mai perso la sua femminilità”. La mostra si terrà al museo della Paglia e dell’Intreccio “Domenico Michelacci”.