Movimento 5 Stelle: “Inceneritore, il ricorso al Tar si può fare”

CAMPI BISENZIO – Non si ferma il dibattito sull’inceneritore, anche in previsione del consiglio comunale aperto di questa sera. A prendere posizione sull’argomento è anche il Movimento 5 Stelle: “La presidenza del consiglio e maggioranza Pd/Idv si sono assicurati che ci siano ben due interventi di chi l’inceneritore lo costruisce: q.tHermo e Quadrifoglio. Interventi strategicamente messi uno all’inizio e uno alla fine del dibattito. Di sicuro in quegli interventi non racconteranno come l’incenerimento per loro sia puro e semplice business. Non diranno che questo è possibile grazie agli indecenti incentivi che equiparano la diossina degli inceneritori all’energia del vento o dell’acqua. Non diranno che le nuove tecnologie di incenerimento producono nuovi tipi di veleni (le nano-polveri) e che per diossine e furani non ci sono filtri che tengano. Non diranno infine che per alimentare questo immenso mostro dovremo far arrivare spazzatura da tutta Italia. Per chi ancora vive nelle caverne e pensa che bruciare la spazzatura sia una cosa sensata parlerà Rossano Ercolini, che del riciclo e del “Rifiuti Zero” è paladino. Parlerà anche la dottoressa Chellini, sottolineando che nei dintorni degli inceneritori non si devono coltivare orti né allevare animali. Infine, ma per noi è il punto più importante, parlerà l’avvocato Tamburini che illustrerà come il nostro sindaco – se davvero ha a cuore la salute dei cittadini – può opporsi a questo scempio, imboccando la strada del ricorso al Tar”.