CAMPI BISENZIO – E’ spaccatura nel Movimento 5 Stelle campigiano. La capo gruppo Annamaria Pignatelli (nella foto) e il consigliere Pietro Trapassi hanno infatti lasciato il gruppo consiliare per aderire a Fare Città, entrambe forze politiche appartenenti alla maggioranza che sostiene il sindaco Tagliaferri. E lo hanno fatto sbattendo la porta, parlando di “controversie con i colleghi di partito Ernesto D’Agati e Fabio Cassataro” mentre “la frattura è stata palese – dicono – quando entrambi hanno inviato una e-mail ai gruppi di maggioranza con cui sfiduciavano la capo gruppo, disconoscendone l’autorità e il ruolo”. Ad accendere la miccia, invece, era stata “in fase di approvazione del POC l’auspicio, da parte di D’Agati, di una collaborazione con il Partito Democratico regionale, senza che prima ne avesse parlato con noi, né tanto meno con i vertici del partito, tanto che l’onorevole Andrea Quartini ha stigmatizzato l’accaduto parlando di opinione personale”. E ancora: “Neanche il coordinatore fiorentino del Movimento 5 Stelle, lo stesso Quartini, e la coordinatrice regionale, Irene Galletti, hanno speso una sola parola in nostra difesa, pur conoscendo bene le problematiche politiche e personali presenti all’interno del gruppo consiliare, dimostrando quindi di non tenere alla sua integrità, e che oggi è privo dei presupposti necessari per far proseguire i rapporti”.
Da qui la decisione di aderire a Fare Città “visto che il gruppo 5 Stelle non ha più i requisiti politici per portare avanti un lavoro utile alla cittadinanza”. Una decisione che comunque dovrà aprire un dibattito all’interno della maggioranza. “Ci teniamo a ringraziare i consiglieri Pignatelli e Trapassi – dice il capo gruppo di Fare Città, Marco Monticelli – per la scelta fatta e che conferma come il nostro gruppo rappresenti un punto di riferimento all’interno del consiglio comunale. Le nostre iniziative hanno sempre un’attenzione particolare verso tematiche vicine ai bisogni dei cittadini, all’ambiente, alle opere infrastrutturali e alla mobilità. La battaglia sul no al nuovo aeroporto viene da lontano e con coerenza la porteremo avanti anche nei prossimi anni. Tutte tematiche che da sempre condividiamo con i due nuovi membri Pignatelli e Trapassi e che vogliamo continuare a sviluppare anche in futuro”.