Mozione di Uniti per Signa: “Dieci anni dalla morte di Tommaso Bisagno, dedichiamogli una via o una piazza”

SIGNA – Il 18 gennaio 2024 cade il decimo anniversario della scomparsa dell’onorevole Tommaso Bisagno: Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e il consigliere Simone Lulli, lo ricordano così: “Uomo buono e onesto, di altissimo profilo morale, intellettuale e politico che ha legato inscindibilmente la sua vita a Signa e alla sua comunità. […]

SIGNA – Il 18 gennaio 2024 cade il decimo anniversario della scomparsa dell’onorevole Tommaso Bisagno: Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e il consigliere Simone Lulli, lo ricordano così: “Uomo buono e onesto, di altissimo profilo morale, intellettuale e politico che ha legato inscindibilmente la sua vita a Signa e alla sua comunità. Nascendovi, vivendoci fino alla morte, e servendo i suoi cittadini e le sue istituzioni, fino a concludere il suo percorso politico come consigliere comunale di minoranza, con amore, passione, dedizione, senza alcuna preclusione politica o partitica. Per questo come gruppo di Uniti Per Signa abbiamo presentato una mozione per dedicare una via o una piazza a Bisagno a decorrere dal decimo anniversario della sua morte”.

L’onorevole Bisagno è nato a Signa, dove ha risieduto fino alla morte, il 4 aprile 1935 e si è laureato in chimica. Si è iscritto alla Democrazia Cristiana nel 1956, è stato segretario di sezione, membro della direzione e del comitato provinciale di Firenze dello stesso partito, consigliere comunale a Signa dal 1964. Alle consultazioni elettorali regionali del 6 – 7 giugno 1970 si è presentato nella lista della Democrazia Cristiana ed è stato eletto nella circoscrizione di Firenze con 6.308 preferenze. È stato eletto per la seconda volta alle elezioni regionali del 15 – 16 giugno 1975 con 14.457 preferenze nella circoscrizione di Firenze nella lista della DC, è stato membro della commissione Industria, commercio e artigianato e consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, incarico che ha ricoperto fino all’aprile 1979 quando si è dimesso per presentarsi alle elezioni politiche anticipate del giugno 1979. È stato eletto alla Camera dei deputati nella VIII Legislatura (1979 – 1983). È stato confermato deputato nella IX (1983 – 1987), X (1987 – 1992) e XI (1992 – 1994) Legislatura. Nella IX Legislatura (1983 – 1987) ha ricoperto il ruolo di Sottosegretario di Stato alla Difesa nel I e II Governo Craxi e nel VI Governo Fanfani. Nella XI Legislatura ha ricoperto il ruolo di Sottosegretario di Stato ai Lavori pubblici nel I Governo Amato. Dal 1990 al 1995 è stato sindaco di Signa.

“La legislazione nazionale e i regolamenti comunali – spiegano i due consiglieri – prevedono che una via o una piazza del territorio comunale possa essere denominata a una persona deceduta almeno dieci anni prima su proposta della giunta e di concerto con l’organo prefettizio. Il dispositivo della mozione impegna il sindaco e la giunta dal compimento del decimo anniversario della morte dell’onorevole Tommaso Bisagno, ad attivare le procedure amministrative tese a denominargli una strada o una piazza del Comune di Signa”.