Mugnai e Ripani (FI): “Giani si è svegliato, reintrodotta la guardia medica dopo le 24”

CAMPI BISENZIO – “Siamo molto soddisfatti. Il Governatore toscano Eugenio Giani ha fatto marcia indietro e ci ha ripensato. La guardia medica non sarà più sospesa come servizio territoriale toscano nella fascia oraria 24-8. Stoppata nei fatti l’ordinanza regionale numero 107″: commentano così l’onorevole Stefano Mugnai, vice-presidente del gruppo Forza Italia alla Camera dei Deputati, […]

CAMPI BISENZIO – “Siamo molto soddisfatti. Il Governatore toscano Eugenio Giani ha fatto marcia indietro e ci ha ripensato. La guardia medica non sarà più sospesa come servizio territoriale toscano nella fascia oraria 24-8. Stoppata nei fatti l’ordinanza regionale numero 107″: commentano così l’onorevole Stefano Mugnai, vice-presidente del gruppo Forza Italia alla Camera dei Deputati, ed Elisabetta Ripani, parlamentare di Forza Italia, le parole del presidente della Regione secondo cui “non c’è stato nessun cambiamento: – ha scritto in un post su Facebook – la guardia medica rimane operativa con i consueti orari, anche la notte. L’ordinanza che ho firmato si pone l’obiettivo, se l’emergenza dovesse aggravarsi, di poter modulare il personale assegnato per fronteggiare al meglio la pandemia. La guardia medica resta senza indugio il presidio di tutela della salute per tutte le nostre comunità”.

“Era una follia – aggiungono – togliere un servizio notturno territoriale di questo tipo in un momento in cui la gente chiede assistenza continua. Siamo in emergenza. Gli ospedali devono restare il meno affollati possibile. La scelta di Giani invece non avrebbe affatto agevolato il lavoro del personale sanitario. Ancora una volta Forza Italia, con le sue battaglie per una sanità efficiente e vicina ai cittadini, riporta serenità e servizi certi agli utenti. La Regione e l’assessore alla sanità Bezzini invece dal canto loro si dimostrano  nuovamente ancora distanti dalle esigenze dei toscani. Purtroppo cambiano le giunte e i presidenti, ma i danni ed i disagi restano gli stessi”.