Multiutility. Il sindaco Prestini “progetto condivisibile, ma deve essere discusso il processo aggregativo”

CALENZANO – Multiutility, per il sindaco Riccardo Prestini è una proposta condivisibile, ma aggiunge deve essere “discusso, in modo aperto, trasparente e coinvolgendo tutte le realtà territoriali interessate al processo aggregativo”. “Condividiamo la proposta di creare una multiutility che aggreghi la gestione dei servizi pubblici essenziali: rifiuti, energia e servizio idrico. – spiega il sindaco […]

CALENZANO – Multiutility, per il sindaco Riccardo Prestini è una proposta condivisibile, ma aggiunge deve essere “discusso, in modo aperto, trasparente e coinvolgendo tutte le realtà territoriali interessate al processo aggregativo”. “Condividiamo la proposta di creare una multiutility che aggreghi la gestione dei servizi pubblici essenziali: rifiuti, energia e servizio idrico. – spiega il sindaco Prestini – Esigenza peraltro da noi più volte sollecitata nell’ambito della Società Consiag Spa, dove sono rappresentati diversi comuni dell’area fiorentina e pratese, nella quale abbiamo sostenuto l’esigenza di costituire un soggetto capace di conseguire una crescita qualitativa e quantitativa dei nostri servizi, rendendoli più efficaci e permettendo una diminuzione dei costi per le nostre comunità, al fine di garantire, soprattutto dal punto di vista impiantistico ed organizzativo, una piena autonomia dei nostri territori rispetto a realtà operanti in altre regioni. Quindi, niente da eccepire rispetto all’obiettivo strategico e sui tempi celeri entro i quali conseguirlo. Quello che riteniamo vada ancora invece discusso, in modo aperto, trasparente e coinvolgendo tutte le realtà territoriali interessate al processo aggregativo – non dandolo come già definito, come invece traspare dalle dichiarazioni e dallo schema progettuale presentato dai sindaci del Comune di Firenze, di Prato e di Empoli e dal presidente Giani – riguarda altri aspetti essenziali: quali l’ingresso nella multiutility dei capitali privati e del loro ruolo in termini di controllo dei servizi pubblici; la modalità di scelta di chi deve supportare i sindaci nel processo di individuazione e valutazione delle migliori soluzioni da mettere in atto, in coerenza con gli indirizzi prefissati”.

Secondo il sindaco Prestini “non possiamo permetterci – proprio per l’importanza della decisione intrapresa e per l’urgenza di dotare i nostri territori, e la Regione Toscana tutta, di una realtà all’altezza delle sfide che abbiamo d’avanti – di sottovalutare le esperienze passate, lasciando ai privati un ruolo decisivo nel governo di una società che deve garantire il controllo effettivo alla parte pubblica”.

“Dobbiamo dar vita a un soggetto – prosegue Prestini – la cui missione non sia esclusivamente quella di realizzare valore e risultati economici per i soci,  ma piuttosto di conciliare l’economicità e l’efficienza delle gestioni all’attenzione allo sviluppo di servizi, alla loro gestione fuori da logiche emergenziali, ad un elevato livello di qualità, affidabilità e a prezzi giusti, realizzando in definitiva un alto valore anche sociale per i nostri territori e le nostre comunità. Attendiamo i necessari approndimenti riguardo al percorso prospettato ieri e ci impegneremo per approfondire quanto ci verrà messo a disposizione. Auspichiamo che da parte degli enti promotori ci sia la disponibilità all’ascolto e alla valutazione di quelle posizioni che, pur ribandendo la volontà di procedere nel progetto della Multiutility, pongono quesiti reali e importanti, cui dobbiamo dare risposta”.