Muscas (Movimento Sesto 2014) “no alla scellerata variante di Doccia”

SESTO FIORENTINO – Il Movimento Sesto 2014 ribadisce il proprio “no alla scellerata variante di Doccia”. L’approvazione nel consiglio comunale del 27 marzo, per Fabrizio Muscas candidato sindaco del Movimento Sesto 2014 è “una delle pagine più buie della politica sestese degli ultimi anni”. La variante è stata approvata con i voti a favore di […]

SESTO FIORENTINO – Il Movimento Sesto 2014 ribadisce il proprio “no alla scellerata variante di Doccia”. L’approvazione nel consiglio comunale del 27 marzo, per Fabrizio Muscas candidato sindaco del Movimento Sesto 2014 è “una delle pagine più buie della politica sestese degli ultimi anni”. La variante è stata approvata con i voti a favore di Pd, Sel e Rifondazione e il Movimento Sesto 2014 critica la posizione di Sel che, dice in una nota “si è espresso a favore della variante, presentando però, in contemporanea un ordine del giorno per impegnare la giunta a preseguire, anche dopo la firma della convenzione, nella ricerca di soluzioni alternative allo spostamento di volumi residenziali nel parcheggio, avviando un nuovo percorso partecipativo con i residenti”.

Fabrizio Muscas 1L’atteggiamento di Sel per Muscas rappresenta “un’assurdità in assoluto contrasto con con il bisogno di chiarezza verso i cittadini a cui il Movimento Sesto 2014 intende rispondere”. Il Movimento si chiede quanto potrà incidere la decisione di Sel sulla futura amministrazione. “La mossa di Sel – dice Muscas – sembra dettata da inaccettabili accordi sottobanco di forze politiche che, pur contrapposte alle prossime elezioni, fanni parte della stessa maggioranza e continuano a governare Sesto insieme, in modo miope, chiuso al diaologo con i cittadini e poco chiaro”.

Muscas si chiede anche “quando Maurizio Quercioli dichiara che il suo primo impegno sarà attuare quanto emerso dal coto in Consiglio vorrà dire che intende agire per realizzare la variante approvata col voto di Sel o per fermarne la realizzazione e cercare soluzioni alternative come chiesto nella risoluzione proposta nello stesso giorno?”. Muscas ha già inviato una richiesta di incontro con i membri del Comitato per confermare il proprio sotegno alle loro ragioni e formulare insime a loro una strategia risolutiva del problema nel prossimo futuro.