Muscas (Sesto 2014) attacca Gianassi e Biagiotti su SestoIdee e termovalorizzatore

SESTO FIORENTINO – Muscas, candidato sindaco della Lista civica Sesto 2014 attacca il sindaco Gianni Gianassi. “Prima la chiusura di SestoIdee, poi il no al termovalorizzatore – dice Muscas – Il Movimento Sesto 2014 ha da subito inserito questi due punti nel proprio programma elettorale. Gianassi, che per l’intera legislatura ha sostenuto posizioni contrarie, mostra […]

SESTO FIORENTINO – Muscas, candidato sindaco della Lista civica Sesto 2014 attacca il sindaco Gianni Gianassi. “Prima la chiusura di SestoIdee, poi il no al termovalorizzatore – dice Muscas – Il Movimento Sesto 2014 ha da subito inserito questi due punti nel proprio programma elettorale. Gianassi, che per l’intera legislatura ha sostenuto posizioni contrarie, mostra all’improvviso segni di ravvedimento a due mesi dalla fine del suo mandato”.
Secondo Muscas, il sindaco di Sesto con un repentino cambio di posizioni, dopo anni di governo in senso contrario, ha prima decretato la chiusura dell’Istituzione che da anni gestiva i servizi educativi, culturali, formativi e sportivi del Comune e poi detto no alla Via, valutazione di impatto ambientale, approvata lunedì scorso dalla conferenza dei servizi capitanata dalla Provincia.
“Sesto 2014 ha sempre sostenuto la necessità di riportare le funzioni di SestoIdee alla gestione e al controllo del Comune – dice Muscas -e ha sempre ritenuto fosse necessaria una nuova Via che tenga conto dell’impatto, non solo del termovalorizzatore, ma anche della variante al Pit regionale, premessa per realizzare la nuova pista a Peretola”. Muscas ricorda come il programma della Lista civica da lui capitanata preveda lo stop ad entrambe le grandi opere, in attesa di una valutazione complessiva dell’impatto delle stesse sulla Piana ed i suoi abitanti. Gianassi ha improvvisamente aperto gli occhi a due mesi dalla fine del suo mandato Tutto questo mentre Sara Biagiotti, candidata sindaco del Pd, tace, forse in attesa delle indicazioni di Roma sulle posizioni da tenere su questioni fondamentali per Sesto Fiorentino”.
Per il candidato della Lista civica, “è Gianassi a portare avanti la campagna elettorale della Biagiotti, prova tangibile della continuità che esiste tra la candidata, renziana e sedicente rinnovatrice del Pd, e il vecchio gruppo dirigente del partito, che fino a poco tempo fa ha avversato Renzi e il cambiamento  con ogni mezzo. E’ il segno inquietante di un trasformismo che porterà, ancora una volta, a rinunciare al cambiamento a Sesto. Noi non ci stiamo e siamo certi che i cittadini non lo accetteranno”.
Il clima politico in vista delle elezioni amministrative, a Sesto, si sta riscaldando e, quasi tutti i candidati stanno presentando il proprio programma e motivando le proprie scelte per la città. “La nostra – conclude Muscas – è l’unica voce critica nel panorama politico sestese: non può esserlo Sel che, facendo parte dell’attuale maggioranza, per rimanere vicina al potere, ha sostenuto e condiviso le scelte dell’amministrazione, compresa quella sull’inceneritore. Stupisce quindi che la lotta al termovalorizzatore sia oggi diventata un punto forte della campagna elettorale di Maurizio Quercioli, aspirante primo cittadino sostenuto anche da Sinistra, Ecologia e Libertà”. A questo proposito, Muscas chiede ai rappresentanti di Sel di spiegare ai cittadini perché, nel quinquennio trascorso, in virtù della loro contrapposizione a Gianassi sull’inceneritore, non siano riusciti ad influenzare, nel merito, le decisioni prese dal Sindaco o addirittura non abbiano pensato di uscire  dalla maggioranza.