Museo di Doccia, Falchi: “Felici di aver letto dell’interessamento del ministro. Parliamone tutti insieme”

SESTO FIORENTINO – La speranza che lo Stato salvi il Museo Ginori dall’abbandono è stata espressa questo pomeriggio dal sindaco Lorenzo Falchi e dallo storico dell’arte Tomaso Montanari, consigliere delegato alla cultura del sindaco di Sesto, in occasione di un pomeriggio di arte e musica dedicata proprio al Museo di Doccia chiuso dal 2013. Nell’area […]

SESTO FIORENTINO – La speranza che lo Stato salvi il Museo Ginori dall’abbandono è stata espressa questo pomeriggio dal sindaco Lorenzo Falchi e dallo storico dell’arte Tomaso Montanari, consigliere delegato alla cultura del sindaco di Sesto, in occasione di un pomeriggio di arte e musica dedicata proprio al Museo di Doccia chiuso dal 2013. Nell’area all’interno della Ginori, compresa tra la fabbrica e il museo si sono alternati oltre al primo cittadino, politici e amministratori, esponenti della cultura e associazioni per chiedere che il Museo di Doccia abbia un futuro. Una speranza sembra esserci. L’interessamento da parte del Ministro Franceschini alla situazione del museo fa ben sperare il sindaco.

“Speriamo che possa essere un segnale forte – ha detto il primo cittadino – la settimana della Cultura e il G7 speriamo sia di aiuto al Museo. Siamo felici di aver letto di un interessamento del Ministro e vorremmo parlarne tutti insieme”

Un abbraccio ideale dei sestesi al proprio Museo: così il sindaco Falchi ha definito il pomeriggio per la Ginori. “Abbiamo deciso di organizzare questa iniziativa – ha detto – per chiedere che venga sanata questa ferita aperta da tre anni”.

Il vicepresidente della Regione, Monica Barni ha annunciato che il presidente regionale mercoledì riceverà i laboratori, mentre il 5 aprile si terrà un incontro al Mise (Ministero dello sviluppo economico). Ha sottolineato, poi, l’impegno a seguire le iniziative future della gestione dopo l’acquisizione del Mibact (Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo).