Museo Galileo Nesti: donata un’altra opera d’arte

SIGNA – Il museo di oggettistica ferroviaria “Galileo Nesti” si conferma un gioiello del settore. Per più motivi. Innanzitutto per la passione dei volontari, guidati da Salvatore Leoni, che stanno facendo un grande lavoro per dare il giusto risalto a un’esposizione che, nata quasi per scommessa nel 2010, si sta rivelando ogni giorno sempre di […]

SIGNA – Il museo di oggettistica ferroviaria “Galileo Nesti” si conferma un gioiello del settore. Per più motivi. Innanzitutto per la passione dei volontari, guidati da Salvatore Leoni, che stanno facendo un grande lavoro per dare il giusto risalto a un’esposizione che, nata quasi per scommessa nel 2010, si sta rivelando ogni giorno sempre di più come uno dei biglietti da visita del nostro Comune. E non a caso, è proprio di questi giorni la certificazione Istat che dà al museo anche una valenza nazionale. Ma i locali posti al piano terra della stazione ferroviaria di Signa sono sicuramente di lustro anche per gli oggetti contenuti al suo interno e lo sviluppo fatto registrare in questi anni. Un altro esempio: la piccola cappella ricavata facendo dei lavori in quello che un tempo era l’ufficio degli addetti al magazzino e che oggi ricalca quella che era la cappella della stazione di Firenze Santa Maria Novella. Oggi pomeriggio inoltre al museo è stata donata la seconda opera d’arte a carattere religioso: dopo la “Madonna del buon viaggio” realizzata da Felice Rocca e collocata lungo i binari, all’interno dell’ex ufficio del capostazione titolare adesso è possibile ammirare anche un crocifisso in legno consegnato nelle mani di Leoni dal suo autore, Francesco Battaglini, artista di Bagno a Ripoli specializzato proprio in arte sacra. Battaglini è legato da tempo al territorio di Signa e Lastra a Signa ma non solo visto che il babbo è un modellista ferroviario: “Ho più di un motivo – ha detto – per essere orgoglioso di questa donazione”. A fare gli onori di casa anche l’assessore alla cultura del Comune di Signa, Giampiero Fossi: “Quello che abbiamo davanti è un dono fatto al museo, alla comunità signese e a tutto il mondo ferroviario. Un mondo dove determinati valori sono stati e sono sempre forti. Così come è altrettanto importante che il crocifisso di Battaglini sia in mostra in un luogo dove il lavoro è sempre stato portato avanti con grande passione ed entusiasmo”.  Il museo è aperto il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18, il sabato dalle 9 alle 13 mentre nelle ore e nei giorni di chiusura, l’esposizione viene aperta su richiesta da parte di gruppi organizzati, scolaresche e associazioni, telefonando ai numeri 3475204392 – 0558735724 – 3406740579, e-mail ass.ferrovierisigna@gmail.com rivolgendosi alla Pro loco di Signa (0558790183 – info@prolocosigna.it).