Museo “Galileo Nesti”, lunedì 3 la “Festa del ferroviere”

SIGNA – Ci sono dei musei che sono dei piccoli “gioielli”. Uno di questi è sicuramente il museo di oggettistica ferroviaria “Galileo Nesti” che fa capo all’associazione ferrovieri guidata da Salvatore Leoni e che porta il nome dell’ex capostazione titolare di Signa scomparso nel 2010. Un’associazione che in questo arco di tempo, sotto la spinta […]

SIGNA – Ci sono dei musei che sono dei piccoli “gioielli”. Uno di questi è sicuramente il museo di oggettistica ferroviaria “Galileo Nesti” che fa capo all’associazione ferrovieri guidata da Salvatore Leoni e che porta il nome dell’ex capostazione titolare di Signa scomparso nel 2010. Un’associazione che in questo arco di tempo, sotto la spinta di Leoni e dei tanti ferrovieri che collaborano con lui, è cresciuta in modo considerevole e che anche quest’anno ha organizzato per lunedì 3 ottobre il consueto appuntamento con la “Festa del ferroviere”. Un’occasione importante per rivedersi, per ricordare chi non c’è più ma anche per ammirare da vicino il museo situato al primo piano della stazione ferroviaria di Signa e che, settimana dopo settimana, può vantare una crescita costante degli oggetti in mostra. Ricco il programma dell’iniziativa che prevede alle 10 l’apertura del museo, alle 10.30 la benedizione, nel “Parco delle rimembranze”, della targa collocata in ricordo dei ferrovieri caduti sul lavoro a cura del pievano di Signa, don Alessandro Tucci; alle 11, invece, il vicario generale dell’Arcidiocesi di Firenze, monsignor Andrea Bellandi, benedirà e consacrerà la cappellina ricavata all’interno dei locali del museo nella quale sono custoditi alcuni oggetti sacri dell’ex cappella della stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella, chiusa nel 2009, realizzati dai ferrovieri delle Officine Grandi Riparazioni (O.G.R.) di Firenze Porta al Prato che rappresentano San Cristoforo e la “Madonna del buon viaggio”. A seguire saranno consegnate delle pergamene ai familiari dei ferrovieri deceduti, ai soci del museo, ai ferrovieri e alle autorità presenti, fra cui Paolo Bambagioni (consigliere regionale Pd), il sindaco di Signa Alberto Crtistianini, l’assessore alla cultura Giampiero Fossi, l’ingegnere Angelo Pezzati, già direttore compartimentale Rfi, Matteo Carrai (presidente Pubblica Assistenza Signa), Fabrizio Rossi (Filarmonica Giuseppe Verdi Signa) e Norma Lupo De Palma (Auser Signa). La giornata si concluderà con un aperitivo. L’associazione, tuttavia, proprio con l’obiettivo di mantenere vivo il ricordo dell’amicizia che ha sempre contraddistinto “l’identità ferroviaria”, concluderà la “Festa del ferroviere” con il tradizionale pranzo presso il ristorante “Da Enrico”: la partecipazione è aperta tutti, per ulteriori informazioni telefonare a Piero Reggioli (0558732671 – 3384772983).