Musica ad alto volume. “Ci chiedono pazienza, ma per noi è un disagio ogni sera”

SESTO FIORENTINO – Il palco in piazza Vittorio Veneto, dove ogni sera da giugno scorso si sono tenuti i concerti serali, è stato smontato. Da ieri sera, infatti, la musica è cessata. Per ora, visto che alla fine di agosto, i concerti in piazza davanti al Comune riprenderanno. I residenti del centro sanno che si […]

SESTO FIORENTINO – Il palco in piazza Vittorio Veneto, dove ogni sera da giugno scorso si sono tenuti i concerti serali, è stato smontato. Da ieri sera, infatti, la musica è cessata. Per ora, visto che alla fine di agosto, i concerti in piazza davanti al Comune riprenderanno. I residenti del centro sanno che si tratta di una pausa e non demordono chiedono ancora una volta, come hanno fatto con la raccolta firme, che gli eventi musicali si tengano con un volume più basso. “A settembre sono previsti nuovi ‘concertini’ non staremo in silenzio” annunciano i residenti. “All’amministrazione comunale non interessa se parte dei cittadini si trovano in situazione di disagio – dicono – non ci sono solo le 80 firme che chiedono rispetto e di abbassare il volume, a queste si aggiungono anche i bambini ai quali è stata tolta la tranquillità nelle serate di giugno e luglio… ogni giorno. Era stato chiesto solamente di limitare il volume proprio per far andare d’accordo le serate movimentate del centro con la vivibilità della propria casa”. 

Intanto l’assessore all’ambiente Silvia Bicchi ha risposto, nei giorni scorsi, alla petizione presentata da Luca Pecchioli dicendo che è stato chiesto agli organizzatori “che rispettino le regole per favorire la convivenza tra eventi in piazza e esigenze dei residenti” e chiede “un po’ di pazienza”. “Chi amministra  – proseguono i residenti – crede che un articolo di giornale finisca in fondo ad un cassetto, ma i cassetti sono magici e quando meno ci se lo aspetta restituiscono di tutto. In questo modo un’altra fetta di cittadinanza rimane scontenta per come viene amministrato Sesto”. E.A.