Musica e lavoro alla festa del 1 Maggio all’Istituto de Martino

SESTO FIORENTINO – La festa del 1 Maggio torna all’Istituto de Martino dopo due anni di limitazioni con un programma più ricco. La festa nasce ormai 25 anni fa come esaltazione del mondo dei lavoratori e delle loro lotte, come bisogno di incontro e partecipazione, come necessità di lanciare messaggi che hanno radici nel passato. […]

SESTO FIORENTINO – La festa del 1 Maggio torna all’Istituto de Martino dopo due anni di limitazioni con un programma più ricco. La festa nasce ormai 25 anni fa come esaltazione del mondo dei lavoratori e delle loro lotte, come bisogno di incontro e partecipazione, come necessità di lanciare messaggi che hanno radici nel passato. Non ci sarà il pranzo sociale ma non mancheranno interventi, di Anpi e il Collettivo di fabbrica Gkn fra gli altri; con tutti i partecipanti che ricorderanno Paolo Pietrangeli e Alessandro Grassi “Alagia”.

Saranno numerosi i gruppi di musicisti, cori e cantori che parteciperanno a partire dalle 15 fino al tramonto: Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli e Andrea Salvadori che presenteranno il progetto dedicato a Margherita Hack che sarà sul palco per la prima volta al Teatro Romano di Fiesole il 22 giugno; i canti, la musica folk e popolare di Alberto Cesa con gli Alberkant; le canzoni di resistenza e di lotta con i suoni punk rock di La Brigata Valibona; le voci del coro Le Musiquorum e quelle delle Ribelli in Cor; il Gruppo della Montagnola Senese; le storie partigiane e le canzoni tradizionali in veste folk jazz di Moreno Ciandri e BrigandTrio; la musica del fisarmonicista, pianista, cantante Davide Giromini; il cantautore e cantastorie mantovano Daniele Goldoni; il cantante e chitarrista Alessio Lega con il fisarmonicista Guido Baldoni eil bassista e percussionista Rocco Marchi; il cantante e chitarrista Pietro Sabatini;  Resistenza Acustica; le letture dell’Associazione Quelli del Bazar e gli interventi di Lorenzo Falchi, Roberto Corsi e Francesco Iorio.